
Hanno calcolato male i tempi o forse volevano passare la notte nella Cappelletta senza tenere conto delle temperature rigide di questi giorni.
Sta di fatto che ieri sera due escursioniste, due quarantenni genovesi, dopo avere raggiunto dopo una lunga escursione la sommità del monte Ramaceto, vetta da 1300 metri della Val d'Aveto, alle 18.30, quando ormai era buio e non potevano più tornare indietro da sole, sono state costrette a chiedere l'aiuto ai vigili del fuoco.
Oltrettutto erano quasi rimaste senza cellulari visto che le batterie di stavano scaricando. La loro fortuna è stata quella di avete trovato rifugio nella Cappelletta alla sommità del Ramaceto. Li a mezzanotte dopo 40 minuti di scarpinata nel bosco le hanno raggiunte e salvate i pompieri di Chiavari e di Genova e gli specialisti del soccorso Alpino del Tigullio.
Le due donne, che hanno chiesto scusa per loro grave ingenuità, sono state poi accompagnate a Orero dove avevano lasciato l'auto e poi sono tornate a casa infreddolite ma senza bisogno di cure mediche.
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