Cronaca

Il segretario UilPa Pagani: "E' soggetto pericoloso, infatti avevamo chiesto che fosse giudicato da remoto"
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BUSTO ARSIZIO - Un detenuto del carcere di Genova Marassi di origini maghrebine, che si trovava in un aula di Busto Arsizio per essere giudicato, ha minacciato il giudice del tribunale, che lo ha così dovuto espellere dall'aula.

Una volta nei corridoi di palazzo di giustizia, il detenuto ha continuato a scatenarsi arrivando ad aggredire la scorta, riuscendo a ferire due agenti.

Lo ha reso noto Fabio Pagani, segretario Regionale della UilPa Penitenziaria. "Nel sottolineare come gli agenti abbiano fermato il detenuto senza ricorrere all'uso delle armi - sottolinea Pagani - intendiamo far giungere ai due colleghi feriti e a tutta la scorta i nostri sentimenti di stima e vicinanza. Il Comandante del Nucleo Cittadino di Genova aveva comunicato la pericolosità al giudice del detenuto in questione chiedendo la possibilità di giudicarlo da remoto ma la richiesta è stata rigettata dal tribunale di Busto Arstizio. Così - ha concluso Pagani - si rischia di mettere in pericolo ordine pubblico e soprattutto l'incolumità degli agenti della Polizia Penitenziaria"