I carabinieri di Imperia hanno notificato una misura cautelare di arresti domiciliari con l'accusa di corruzione a Gaetano Speranza, fratello di Vincenzo, l'imprenditore della Edilcantieri Costruzioni finito in carcere assieme al sindaco di Aurigo Luigino Dellerba per una presunta tangente di duemila euro. Gaetano Speranza, già indagato in concorso con il fratello, oggi dovrà comparire davanti al gip per l'interrogatorio. Vincenzo Sperzanza e Dellerba, invece, sono stati arrestati alla fine di maggio in flagranza di reato e sono in carcere. Nel mirino della procura ci sono tutti i lavori affidati alla ditta.
Secondo la Procura, Speranza avrebbe ricevuto da Dellerba i nominativi delle imprese che avevano partecipato alla gara con procedura negoziata per i lavori di messa in sicurezza di un'area del Comune di Aurigo, per un importo di circa 300mila euro, poi aggiudicata alla Edilcantieri che aveva presentato l'offerta migliore. Inoltre, avrebbe consegnato sempre a Dellerba il 21 marzo scorso, la somma di 2 mila euro in contanti e avrebbe concordato con il fratello Vincenzo la dazione di altri due mila euro a Dellerba per la promessa dell'affidamento diretto dei lavori per la realizzazione di un parcheggio in via Roosvelt, a Imperia, alla cui consegna questi ultimi furono arrestati in flagranza. Nel disporre la misura cautelare, il gip ha rilevato "l'attuale pericolo per la genuina acquisizione degli elementi di prova", nonché il "concreto pericolo di commissione di altri gravi delitti della spessa specie", viste le risultanze raccolte che hanno "documentato una pluralità di condotte illecite (…) poste in essere nell'arco di pochi mesi", attribuendo a "Speranza Gaetano, in pieno accordo col fratello Vincenzo, (…) intendimenti corruttivi verso altri pubblici ufficiali".
Si è avvalso della facoltà di non rispondere Gaetano Speranza (Edilcantieri Costruzioni) imputato di concorso in corruzione e abuso d'ufficio, nell'ambito dell'inchiesta per tangenti che ha visto finire in carcere il sindaco (ora sospeso, ndr) di Aurigo e consigliere provinciale Luigino Dellerba. Entrambi restano entrambi in carcere, ma l'avvocato Trevia sta valutando per quest'ultimo l'ipotesi di un interrogatorio a breve termine. Nei confronti dei due fratelli, che sono a capo della società di costruzioni, oltre all'iniziale reato di corruzione viene contestato anche l'abuso d'ufficio in concorso con un funzionario pubblico, il cui nome viene per ora tenuto sotto stretto riserbo investigativo.
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