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A Natale i sogni hanno diritto di esistere, anzi di moltiplicarsi. Stanotte ho sognato che….
La sopraelevata non verrà abbattuta, ma allungata: dalla Foce verso il centro città, girando sopra via Venti Settembre, piazza De Ferrari, via Roma, piazza Corvetto e Piazza Fontane Marose evitando così gli eterni tormenti per decidere di creare una vera zona pedonale nel cuore della città.
Il tunnel sotto il porto non sbucherà solo alla Foce, ma continuerà lungo la costa, finendo a Cavi Borgo così quest’estate eviterò di percorrere in coda eterna l’autostrada A12.

La funivia che dal porto sale ai forti, scavalcherà il Lagaccio e scavalcherà anche la valle Scrivia, sorvolerà l’Appennino, correndo alta sulla ferrovia non quadruplicata e scenderà dolcemente nella pianura padana in prossimità del Duomo. Finalmente smetteremo di raccontare l’odissea del Terzo Valico e raggiungeremo Milano via cavo. Lungo viaggio? Sì ragazzi…. Ma che vista sull’outlet da lassù!

Invece dello skymetro, in Val Bisagno si viaggerà su vaporetti che non tormenteranno i poveri abitanti, saranno assolutamente ecologici e risaliranno le acque quiete del fiume, mentre una colonna sonora con i canti delle antiche “bugaixe” (lavandaie) terrà lieta compagnia ai viaggiatori e alle famigliole di simpatici cinghialotti brucanti rumenta.

Le autostrade A7 e A26 verranno definitivamente chiuse alle auto e ai tir e diventeranno pedonali. I milanesi o scenderanno in riviera a piedi o andranno a fare i bagni a Ostenda.

E allora i genovesi dove andranno a lavorare? Dipenderà da dove vogliono fare i bagni, se in Italia o in Belgio. Insomma, una seria scelta di vita. Per evitare le liste d’attesa della sanità pubblica ligure e le code al pronto soccorso ci rivolgeremo definitivamente ai missionari di Medecins sans frontières . Gli esami si potranno prenotare direttamente in Angola e Ruanda sul sito “prenotovaccino-regioneliguria eccetera”.
Il sindaco Bucci e il presidente Toti nomineranno un assessore alla Cultura scelto tra i professori universitari di Letteratura, Arte, Filosofia, Storia del teatro e dello spettacolo, Filologia classica. Insomma un assessore alla Cultura, colto.

In piazza Portello al posto del vespasiano di cemento armato a guardia del silos per pochi intimi sorgerà una leggera uccelliera di cristallo piena di volatili fischiettanti “Maseghepensu”.

Il sindaco Bucci non griderà più e parlerà ai suoi più stretti collaboratori con la vocina di Masha.

Squadre speciali di volontari passeranno il folletto sui marciapiedi 24 ore su 24, mentre i vigili urbani torneranno a fare il loro lavoro naturale, dare multe a chi va troppo forte o parcheggia in doppia fila e non dovranno inseguire gli spacciatori nei vicoli .
I marciapiedi di Circonvallazione verranno definitivamente riservati al parcheggio delle auto mentre i pedoni per andare da Castelletto a Manin percorreranno la strada del Righi.

Le biciclette e i monopattini avranno a disposizione tutte le vie della città, mentre le auto utilizzeranno le piste ciclabili per significare davvero un’ inversione di tendenza totale nella gestione del traffico urbano.

La sinistra candiderà Fulvio Cerofolini a Palazzo Tursi e Rinaldo Magnani in Regione per cercare di vincere dopo tanti anni di opposizione, gli Industriali presenteranno un grande progetto avveniristico per il rilancio della città, l’aereo per Roma partirà alle 7.15, così i viaggiatori potranno quella mattina dormire un quarto d’ora in più.

Genova sarà invasa di bambini.

Da Mangini si pagherà solo col bancomat.

Forse ieri sera a cena ho alzato un po’ troppo il gomito….