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Lettera aperta del presidente della Regione: "Stiamo crescendo molto, lo dicono tutti gli indicatori: Certo ci sono cose da migliorare"
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La classifica pubblicata dal Sole 24 ore sulla qualità della vita delle città italiane ha fatto arrabbiare, e non poco, gli amministratori della Liguria. Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini a Primocanale non è andato troppo per il sottile: "Dati che non hanno senso". Sulla questione aperta da Primocanale (LEGGI QUI) interviene anche il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.

"Come si vive bene a Genova, penso guardando fuori dalla finestra del mio ufficio in piazza De Ferrari prima di scrivere queste righe per Primocanale.it. La Liguria e il suo capoluogo, negli ultimi anni, hanno cambiato volto, il miglioramento è sotto gli occhi di tutti e basta guardare quanti cantieri sono stati aperti per cogliere la trasformazione che il nostro territorio sta attraversando. Certo, di alcune opere importanti che cambieranno anche lo skyline della città, come il waterfront di Levante, la nuova Diga e il completamento del Terzo Valico vedremo i risultati tra qualche tempo, ma il fermento è tanto innegabile quanto tangibile.

La Liguria è al centro di una serie di interventi infrastrutturali che la renderanno più ricca, miglioreranno la logistica e i collegamenti e faranno crescere ulteriormente economia e turismo, che già hanno registrato dati record dall’anno scorso a oggi. Genova e le altre province saranno un luogo dove le persone verranno a vivere, anche se lavorano altrove, proprio perché la qualità della vita è qui più alta, sotto molti punti di vista, rispetto alle grandi città del nord.
La Liguria è un luogo attrattivo anche per gli studenti grazie a un’università di eccellenza, e lo sarà sempre di più grazie al progetto che prevede la realizzazione della nuova Scuola Politecnica al Great Campus sulla collina degli Erzelli. Studenti che, oltre a una preparazione di altissimo livello, troveranno una città viva e vivace, colma di opportunità culturali e di divertimento.
La Liguria si conferma una terra in cui non mancano le opportunità per i più giovani: secondo l’Istat nel 2022 i cosiddetti “Neet”, ragazzi e ragazze che non lavorano e non studiano, tra i 15 e i 29 anni, in Liguria sono il 14,8%, in netta diminuzione rispetto al 19,6% registrato nel 2021 (- 4,8%). La percentuale ligure è inferiore anche alla media nazionale italiana, che nel 2022 ha registrato un 19%.
Poi c’è il settore della nautica e della blue economy, che in Liguria non solo è storicamente radicato e trainante, ma sta vivendo un momento di grande crescita e si conferma leader a livello nazionale. La nostra regione rappresenta un ecosistema particolarmente vitale per questo comparto grazie a una tradizione secolare: siamo primi in Italia per numero di unità da diporto immatricolate e secondi per numero di posti-barca disponibili. Inoltre abbiamo il mare più bello d’Italia, ancora una volta record di Bandiere blu, e il distretto ligure della nautica e della cantieristica, che fa della nostra regione leader mondiale, di un settore che a livello italiano nel 2022 ha registrato un fatturato di circa 7 miliardi di euro.
Inoltre, secondo i recenti dati della Banca D’Italia, l’attività economica regionale mostra segnali positivi in particolare nel turismo e nell’edilizia. Il settore industriale cresce, sostenuto proprio dal comparto edile, quello turistico è sempre più florido e Genova quest’anno è stata letteralmente invasa dai turisti, anche grazie a una sempre più vasta e variegata offerta culturale, agli eventi di caratura mondiale come la Ocean Race e alle campagne internazionali di promozione del territorio oltreché al suo patrimonio storico. Una città da scoprire, anche per la sua conformazione che affascina i turisti stranieri, come quelli americani, tornati numerosi in questi mesi.
Ci sono sicuramente cose da migliorare ma la nostra è sicuramente una regione da dove i liguri fanno fatica ad andarsene e, quando lo fanno, ne hanno nostalgia. Perché è difficile trovare una regione dove è possibile godersi una passeggiata nel nostro splendido entroterra, tutto da scoprire, e avere monti e mare a pochi metri. E siamo sinceri: a quanti non piacerebbe staccare in pausa pranzo o fare un aperitivo in riva al mare a Boccadasse anche d’inverno?"

*Giovanni Toti, presidente Regione Liguria