La sfida nella sfida. Aiutare, soprattutto, gli anziani a vivere meglio grazie alla tecnologia. Compito tanto difficile quanto affascinante quello che si è dato Enrico Castanini, deus ex machina di Liguria Digitale, che ne i giorni scorsi ha presentato i 50 progetti che in qualche modo cambieranno un po' il nostro modo di vivere. Molti riguardano l'ambiente, alcuni la logistica e il turismo ma l'attenzione di molti è soprattutto su quelli legati al mondo della Sanità previsti nel piano che andrà a realizzazione tra il 2023 e il 2025.
Poter prenotare da una casa esami diagnosi e visite mediche è già possibile da qualche mese grazie a "Prenoto Salute, un importante svolta che indubbiamente sta semplificando la vita a molti. Ma in futuro si potrà fare di più. Dalla ricetta dematerializzata che va direttamente dal medico alle farmacie alla piattaforma per prenotare vaccini e screening per la prevenzione, per passare alla app che gestisce il proprio percorso clinico prima e dopo un intervento in sala operatoria per arrivare alle tele-visite.
"Non sono un esempio da seguire - dice ridendo Castanini - ma spesso rinvio esami o screening per pigrizia, l'idea di dover portare una provetta in un centro magari lontano perdere due ore e poi fare la stessa trafila per ritirarla mi porta a rinviare sempre. Se invece potessi fare tutto on line e portare e prendere la provetta magari nella farmacia sotto casa, beh cambierebbe molto la situazione. Ecco vogliamo andare in quella direzione"
Tra qualche anno quindi anche chi è oggi è un cittadino di mezza età saprà muoversi con una certa agilità tra app e referti online, ma gli anziani di oggi? Ecco la sfida più difficile: insegnare a loro come fare e prenotare da casa senza dover prendere un mezzo pubblico e fare lunghe code. "Guardate che sono più capaci di quanti pensiamo - spiega sorridendo il professor Matteo Bassetti - certo non tutti sono smart, ma abbiamo avuto tante sorprese positive durante il periodo Covid quando alcuni anziani hanno fatto davvero cose egregie con i loro computer o telefonini".
Castanini e il suo staff sanno perfettamente l'importanza dell'educazione al digitale e per questo hanno previsto dei corsi di formazione anche per gli anziani. Il Municipio 3 Bassa Val Bisagno, ad esempio, è stato apripista tra i municipi del Comune di Genova nella formazione digitale dei propri cittadini grazie ad un progetto realizzato dal Comune, proprio insieme a Liguria Digitale, per imparare ad usare la piattaforma del Fascicolo del Cittadino. La sfida è iniziata.
IL COMMENTO
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