GENOVA-Omofobi e razzisti, e pure infantili. Così una parte dei ragazzi genovesi giudicano senza tanti fronzoli gli adulti e i loro genitori che vorrebbero, fra l'altro, anche che fossero anche "più umani".
Emerge da una ricerca su quasi 4 mila studenti e 200 professori curata dal direttore di Alcologia dell'ospedale San Martino Gianni Testino e dal suo braccio destro Patrizia Balbinot di Asl3.

Un sondaggio sulla vita dei minori in cui si evince che il 90% dei sedicenni consuma alcolici con gli amici nonostante siano vietati, il 42% nei fine settimana si ubriaca, un terzo dei ragazzi ha provato droghe, i cannabinoidi, mentre il 30% per cento fuma sigarette classiche o elettroniche.
I ragazzi fra l'altro, forse per convenienza, dicono anche che i genitori dovrebbero tornare a cucinare e svelano che non raccontano la verità sui loro consumi neppure ai genitori e allo psicologo, a cui vengono indirizzati dai genitori.
Per quanto riguarda bullismo e cyberbullismo il 21% dei ragazzi tra i 14 e i 15 anni dice di averli subiti: di questi il 42% ha chiesto aiuto.
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