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LIGURIA - Per la prima volta Regione Liguria finanzia l’acquisto di automezzi destinati ai Comuni liguri per la manutenzione delle infrastrutture sul territorio. Il finanziamento stanziato oggi dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore regionale alle Infrastrutture, ammonta a oltre 2 milioni di euro che saranno utilizzati per l’acquisto di 38 mezzi messi a disposizione di 37 comuni liguri, rispondendo al 100% alle richieste pervenute.

I fondi arrivano dalla legge 145 del 2018 a valere sul 2023 nell’ambito delle indicazioni stabilite dal comitato di indirizzo del fondo strategico regionale.

In provincia della Spezia sono 7 i Comuni beneficiari: Zignago, Rocchetta Vara, Calice al Cornoviglio, Sarzana, Portovenere, Lerici, Luni.
In provincia di Genova sono 9: Avegno, Recco, Sori, Casella, Savignone, Valbrevenna, Ne, Borzonasca, Mezzanego.
In provincia di Savona sono 6: Calizzano, Osiglia, Massimino, Balestrino, Toirano, Borghetto Santo Spirito.
In provincia di Imperia sono 15: Molini di Triora, Montaldo Carpasio, Badalucco, Borgomaro, Aurigo, Lucinasco, Caravonica, Cesio, Chiusanico, Chiusavecchia, Pontedassio, Aquila d’Arroscia, Borghetto d’Arroscia, Ranzo, Vessalico.

Sono 15 le domande presentate dai Comuni per l’acquisto di automezzi e sono state tutte finanziate. Con queste macchine i comuni potranno garantire una manutenzione migliore dell’infrastruttura. Si tratta di mezzi integrativi delle attuali dotazioni piuttosto vetuste e con elevati costi di gestione. I Comuni per poter accedere ai finanziamenti dovevano convenzionarsi tra loro ed essere almeno in tre per l’utilizzo del mezzo oggetto del finanziamento.

“E’ la prima volta che Regione Liguria finanzia l’acquisto di automezzi per metterli a disposizione dei Comuni liguri e dare loro la possibilità di fare interventi in materia di infrastrutture e mobilità - spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture Giampedrone – Si tratta di una scelta importante perché questi mezzi daranno la possibilità di curare meglio la manutenzione ordinaria delle strade e garantirne una migliore e più lunga funzionalità, per evitare nuovi interventi di manutenzione”.