Genova, incubo "Lavatrici": pochi bus, sporcizia e nessun negozio

GENOVA -"Qui si vive malissimo, malissimo, hanno promesso mille volte di mettere dei negozi, ma ormai sono anni che lo promettono...".

E' il grido di rabbia degli abitanti del quartiere popolare delle Lavatrici, sulle colline di Pra'
 
La seconda puntata del viaggio di Primocanale nella delegazione del ponente di Genova raccoglie la rabbia dei cittadini in attesa alla fermata del bus 188 che fa la spola fra le Lavatrici e i negozi più vicini, a Prà: la meta più vicina dove fare la spesa.

La più dura e la prima a parlare, una donna in compagnia del marito: "A parte la mancanza di negozi c'è tanta spazzatura e la gente priva di educazione".

Il marito al suo fianco, denuncia invece che deve pagare le finestre cambiate a causa della ditta fallita e aggiunge: "Quando siamo venuto a vivere qui c'era il forno, il tabacchino, il discount, c'era tutto, potevi comprarti a anche il giornale, nell'arco di un anno è sparito tutto",

Un'altra donna che aspetta il bus, origini sudamericane, punta l'indice contro la carenza dei bus, "di sera ce ne sono pochi e se perdiamo l'ultimo che è alle 22,20 dobbiamo andare a piedi...".

Infuriata per il degrado anche un'altra abitante che racconta come la sporcizia sia aumentata negli ultimi anni: "Quando siamo arrivati alle Lavatrici il quartiere era più pulito"  garantisce.