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GENOVA - Si lavora a pieno ritmo ai Parchi di Nervi per la preparazione dell’articolato percorso della Valle Ligure ad Euroflora 2022 che aprirà i battenti dal 23 aprile all’8 maggio. L’area record della Regione Liguria, di ben 3450 mq in prossimità dell’ingresso principale, è ritmata da 5 fontane, su 18 dell’intera esposizione. Attorno ai getti d’acqua si dipana un trionfo di aromatiche: 25mila piantine, di cui 15mila vasetti di lavanda e 10mila tra salvia ed elicriso. Si stanno inoltre disponendo i 300 pentagoni in legno appositamente realizzati che ospiteranno, in un allestimento altamente scenografico, altre 32mila piante in arrivo dalle piattaforme logistiche di Albenga su 360 carrelli.

Tra le specie rappresentative della produzione ligure, saranno in esposizione svariati esemplari di scabiosa, rosmarino, dimorfoteca, lobularia, cosmos, gaura, solanum jasminoides, margherite. A cadenzare questo le migliaia di colori delle esposizioni, 4 totem di grandi dimensioni (altezza di oltre 1,8 metri), vere opere d’arte in ceramica realizzate dai maestri di Albisola dello Studio Ernan Design, che richiamano gli stili “Calligrafo”, “Antica Savona”, “Decoro Boselli” e “Futurista”. Questi codici espressivi ispirano, a loro volta, le cromie nelle 4 zone decorative in cui è suddivisa la Valle Ligure. Le rielaborazioni dello stile Calligrafo raccoglieranno piante a sfondo dai colori terracotta, l’Antico Savona ricalcherà i colori bianco e azzurro usati nelle decorazioni, il Decoro Boselli sarà caratterizzato dal delicato sfondo avorio in uso e quello Futurista presenterà colori decisi ed un marcato dinamismo della linea.

Prende forma anche l’esposizione floreale presso le sale di Villa Saluzzo Serra, sede della GAM, sotto il coordinamento del Distretto Florovivaistico Ligure con direzione artistica di Rudy Casati. Il percorso ricorderà le opere esposte attraverso diverse sezioni tematiche dall’ingresso, capace di ripercorrere per accenni lo stile rinascimentale e liberty, sino al gran finale ispirato alla figurazione caratteristica di Aligi Sassu, in un trionfo di rosso passione e blu oltremare. Alla Cappelletta, nelle immediate vicinanze, si potranno ammirare la produzione di orchidee rare dell’azienda albenganese di Vincenzo Enrico e le creazioni in tessuto e fiori dell’Atelier Daphnè di Sanremo, ispirate ai grandi personaggi femminili legati alla Liguria. In ultimazione anche la serra dedicata alle fasi di accrescimento del basilico Dop, grazie alla sinergia con il Consorzio Basilico Genovese Dop.

“Euroflora è una manifestazione di grande rilievo e importanza per Genova e per tutta la Liguria – spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - un appuntamento che rende la nostra terra ancora più attrattiva in questo momento di ripartenza. Dopo due anni complessi a causa del Covid, la Liguria è pronta a ripartire definitivamente, e lo fa in questa primavera che si preannuncia eccezionale dal punto di vista turistico grazie alla bellezza unica della nostra terra, a cui si aggiungono gli imperdibili appuntamenti in programma: non solo Euroflora, un evento che si integra alla perfezione con la magnifica location dei parchi di Nervi in cui è ospitata, ma anche la Festa della bandiera con il suo fitto programma, oltre alla ricca proposta culturale, che va dalla mostra di Monet a quella sul Barocco”.

“La partecipazione in primo piano della Regione Liguria ad Euroflora, insieme al Distretto Florovivaistico della Liguria e al Sistema Camerale Ligure – spiega il vice presidente con delega all’Agricoltura Alessandro Piana – annovera tra i punti di forza l’autentica narrazione del territorio attraverso le produzioni che ci caratterizzano, dai fiori alle succulente sino alle Dop come il basilico, oltre alla valorizzazione del mondo delle essenze, della moda e dell’arte. Un caleidoscopio di colori e di eleganza per restituire, almeno in parte, la straordinaria bellezza e biodiversità della Liguria e il lavoro di circa 4000 imprese attive nel campo con 15mila addetti. Le essenze di menta, salvia e chinotto nelle sale della GAM ed il percorso predisposto con oltre 16 diverse piante officinali, tra cui salvia, rosmarino, alloro, maggiorana, lavanda e rosa, stimoleranno anche l’olfatto, arricchendo ulteriormente le experience sensoriali”.

“L’allestimento dello spazio della Liguria è partito prima degli altri perché abbiamo la superficie espositiva più grande (3500 mq) e perché ci siamo impegnati a fare in modo che tutte le piante siano nel pieno della fioritura il 22 e 23 aprile - commenta Paolo Corsiglia, rappresentante dell’agricoltura nella giunta della Camera di Genova -. Abbiamo sistemato 300 contenitori espositivi per le piante in vaso colorate e abbiamo iniziato a disporre le piante aromatiche intorno alle fontane (lavanda, elicriso e salvia). Le operazioni più delicate partiranno subito dopo Pasqua”

“Noi partecipiamo convintamente ad Euroflora 2022 – spiega il presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Enrico Lupi –. Insieme al Comune di Savona, tramite la nostra partecipata CERSAA, stiamo realizzando un giardino tematico con le eccellenze liguri compreso, ad esempio, il celebre chinotto rivierasco. Una vetrina eccezionale per le nostre aziende e per le produzioni di altissima qualità che consentirà di ammirare il meglio del florovivaismo, immergendosi in quel made in Liguria capace di rappresentare, al contempo, avanguardia ed eleganza a livello mondiale”.

“La Liguria - dichiara Luca De Michelis, presidente del Distretto Florovivaistico della Liguria - produce gioielli floreali dal 1860 e vogliamo continuare a farlo anche per le prossime generazioni. Grazie al lavoro dei più grandi artisti del verde i prodotti dei nostri floricoltori risalteranno nel grande palcoscenico di Euroflora”.