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GENOVA - Impatto sulle carceri, presa in cura al loro interno, prevenzione e formazione. Questi gli argomenti che verranno discussi alla Conferenza nazionale sulla droga, che si terrà questo sabato a Genova. Per l'occasione è arrivata nel capoluogo la ministra Fabiana Dadone: "I temi saranno quelli che sono stati sollevati dal mondo che si occupa delle dipendenze, nel privato e nel pubblico", spiega la ministra. "Si parlerà anche di esperienze internazionali come quelle della riduzione del danno. L'auspicio è che si riesca a farlo spogliandosi dei pregiudizi precostituiti su questa tematica. È difficile ma dopo tanti anni è il momento di farlo. Anche se la conferenza è sulla droga avremo sicuramente modo di parlare di alcol e dell'uso di internet, così come di ludopatia. Sono temi dilaganti riguardo alle giovani generazioni".

La ministra, accompagnata dal sindaco Bucci, ha visitato un simbolo importante della lotta alla tossicodipendenza: piazza Don Andrea Gallo. Questo luogo fino al 2014 non aveva nome, nemmeno esisteva prima del crollo di un palazzo durante la Seconda Guerra Mondiale. Era un simbolo di degrado ma è stato riqualificato, proprio nel nome di quel prete che si è occupato degli emarginati, anche dei tossicodipendenti.