
“Chiederemo al ministero una modifica al progetto per via Cantore, così che i filobus passino di nuovo vicini ai porticati, ma i parcheggi salteranno”. Si proverà quindi a cambiare il progetto che da giorni sta preoccupando i commercianti e i residenti del quartiere di Sampierdarena, o perlomeno la parte dedicata al quartiere di Ponente. Lo ha detto l’assessore Ferrante durante l’assemblea pubblica indetta in via Buranello, nell’auditorium del Centro Civico insieme agli ingegneri dell’ufficio comunale per spiegare a tutti i dettagli di quello che sarà il futuro dell’arteria principale del quartiere. Intanto però, i lavori partiranno in via Buranello il 17 novembre.
Intanto i lavori partiranno in via Buranello: i dettagli
Via i parcheggi e gli autobus, ma si potrà viaggiare in auto. È quello che succederà a partire dal 17 novembre quando il cantiere necessario a creare i cavidotti per i filobus elettrici che viaggeranno sui cosiddetti “4 assi”, il progetto di mobilità sostenibile che dovrebbe cambiare il modo di viaggiare dei cittadini genovesi.
L’assemblea pubblica al Centro Civico
I dettagli dei lavori sono stati spiegati dall’assessore alle Infrastrutture Massimo Ferrante durante l’assemblea pubblica indetta proprio in via Buranello, nell’auditorium del Centro Civico insieme agli ingegneri dell’ufficio comunale.
“Il progetto non si può modificare - ha detto Ferrante -, lo abbiamo ereditato. In tre anni e mezzo, però, non è stato fatto praticamente niente: ora corriamo contro il tempo per rispettare le scadenze di questo progetto da mezzo miliardo di euro”.
L’idea è di replicare quello che sta avvenendo in via Balbi: un cantiere in fasi, che si sposta a zone per essere meno impattante. “Il cantiere sarebbe più efficiente se fosse completo, ma vogliamo lasciare il transito delle auto - ha continuato Ferrante -, la possibilità di arrivare ai civici e i collegamenti. Rimarranno anche i parcheggi per lo scarico merce”.
Il cantiere suddiviso in cinque fasi: ecco come funzionerà
Dal 17 novembre al 5 dicembre partirà la prima fase, che coinvolgerà l’incrocio tra via di Francia e piazza Barabino. Solo due giorni dopo, il 9, scatterà la fase 2 che arriverà all’altezza di via Prasio. Il 27 via Pensa, il 16 gennaio fino a via Albini seguito, il due febbraio, dalla tratta fino al Centro Civico.
I bus passeranno in via Cantore. Da sciogliere nodo dell’1
Amt sta perfezionando i percorsi alternativi dei diversi autobus che ogni giorno passano per via Buranello. Sicuramente, spiegano i tecnici dell’ufficio, passeranno in via Cantore. Rimane da risolvere - e spetterà all’azienda del trasporto pubblico locale - il nodo della linea 1, che, tradizionalmente, dopo via Buranello raggiunge piazza Vittorio Veneto e poi svolta alla rotonda per via Avio. Come farà da via Cantore a raggiungere via Avio? Cambierà anche quella parte di percorso?
A gennaio al via il cantiere di via Cantore: rimangono le incognite
Il progetto è stato depositato al ministero e risale al 2023. Come corso Sardegna e via XX Settembre anche via Cantore sarà una delle strade che vedranno una vera e propria rivoluzione: i filobus passeranno sulle corsie centrali (di entrambe le carreggiate), con le pensiline e le fermate al centro della strada, nuovi attraversamenti e semafori.
La notizia dei lavori ha sconvolto i commercianti della via, non solo quelli di via Cantore. Negozi, bar, supermercati e banche: i negozianti sono preoccupati e definiscono il progetto “la nuova strage del commercio di vicinato”. Durante l’assemblea sono stati diverse le persone che hanno comparato la “nuova” via Cantore con corso Europa: “ma non lo siamo” ha detto Stefania Mantero, che nella via ha una storica pasticceria e un bar che da anni accoglie centinaia di persone ogni giorno”.
L’ipotesi filobus con fermate sotto i portici che andrà però a cancellare i parcheggi
E proprio dopo l’intervento di Mantero che l’assessore Ferrante ha confermato la possibilità di chiedere una modifica del progetto al ministero. “Certo che - ha detto Ferrante -, se i filobus passano ai lati della strada (un po’ come gli autobus oggi) allora dovranno essere cancellati i parcheggi”. Bisognerà poi vedere anche la fattibilità del cambio di corsia dei mezzi. Rimangono nodi da sciogliere quindi, in un tempo breve visto che - da cronoprogramma - il cantiere dovrà prendere il via a gennaio 2026.
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