E' un attacco senza precedenti quello di molti sindaci dell'entroterra contro Amt, per la situazione definita "gravissima e senza precedenti" che sta investendo molte vallate, con corse che saltano senza preavviso (succede soprattutto quando gli autisti sono malati e non rimpiazzati) e che lasciano a terra studenti, nella maggior parte dei casi minorenni, che si trovano senza il mezzo per andare a scuola, come successo l'altro ieri mattina a 13 ragazzini che, diretti negli istituti di Sestri Levante, non hanno trovato il bus in coincidenza a Mereta, nel Comune di Castiglione Chiavarese, partiti alle 6.45 da Varese Ligure, rimasti così in mezzo a una strada con solo un gabbiotto per ripararsi dalla pioggia, perchè il bus non si è presentato. Stessa situazione per ragazzi provenienti da Castiglione, Maissana, Carro. Linea in subappalto a Riccitelli che, avendo un credito di circa un milione e 300 mila euro con Amt, ha bloccato gli stipendi mandando su tutte le furie gli autisti (43). Che il 30 ottobre faranno sciopero, ma il malumore è già molto tangibile.
Ogni giorno non si sa se i bus saranno regolari o no
Crisi Amt, nell'entroterra studenti lasciati a piedi "nel nulla" devono saltare scuola
Oggi il bus a Mereta c'era, spiegano alcuni genitori, ma nel dubbio (perchè impossibile saper prima se il bus di cambio di sarà) alcuni hanno fatto delle "macchinate" con gli studenti maggiorenni, e altri hanno dovuto prendere il bus diretto da Varese Ligure alle 6.15 (con relativa levataccia alle 5 per molti che abitano nelle frazioni). Ma per quanto si potrà continuare in questa condizione? Domani il bus ci sarà o no? E i giorni successivi?

Incontriamo il sindaco di Castiglione Chiavarese, Giovanni Collorado, che parla anche per conto del collega di Maissana, Egidio Banti, insieme all'assessore ai trasporti Claudio Cafferata.
L'attacco dei sindaci ad Amt per una situazione definita drammatica
"Guardi - spiega Collorado - sta succedendo una cosa mai successa, gravissima perché, senza avvisare nessuno, sono state sospese le corriere e quindi tutti i ragazzi sono rimasti sulla strada in attesa che arrivasse questa corriere. Ma non solo un giorno, è stato fatto anche più di un giorno, senza che nessuno avvisasse di niente. Noi siamo subito intervenuti, perché io oggi parlo anche a nome del comune di Maissana, proprio per portare questa cosa all'attenzione di Amt, perchè è di una gravità enorme. Perché lasciano i ragazzi sulla strada, molti minorenni, mentre se avessero avvisato, il Comune magari sarebbe intervenuto. Erano 13 ragazzi di Varese Ligure, più quelli del nostro Comune che devono raggiungere Sestri, Chiavari e addirittura Rapallo. Si alzano anche presto alla mattina, però l'altra mattina sono rimasti a piedi proprio dove c'era la coincidenza a Mereta.
I Comuni attendono risposte da Amt
Noi ci siamo raffrontati con AMT e ci hanno detto che oggi avrebbero fatto una riunione a Genova e poi ci avrebbero fatto sapere. Oggi ci sarà anche la costituzione della città metropolitana, e parleranno credo anche di questa situazione. Devono ancora fare la giunta, quindi non si sa ancora chi è responsabile dei trasporti, io spero che entro oggi lo decidano, così poi noi avremo la persona a cui rivolgerci.
C'è il timore che si spopolino i paesi
"Noi come amministrazione - spiega Cafferata - stiamo lavorando per cercare di mantenere nel nostro territorio il più possibile le famiglie, però se ci viene a mancare un servizio essenziale, che è quello del trasporto per le scuole, è logico che avremo sempre più abbandono, la gente sta facendo dei sacrifici per vivere nei nostri territori e in questo modo qua andiamo a perdere quello per cui stiamo cercando di lavorare".
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IL COMMENTO
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