C'è preoccupazione anche nel Tigullio per possibili tagli al servizio dei bus, soprattutto nell'entroterra, per la crisi di Amt. Già in questa zona la frequenza dei bus è ben diversa da quella di Genova, si parla di un'ora per molte linee.
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E' un servizio pubblico essenziale che non si vuole perdere
“Sì, la preoccupazione coinvolge anche noi, non solo i genovesi, perché tutte le persone che non sono in grado di avere mezzi propri è bene che si possano rifare delle strutture che dovrebbero essere principalmente pubbliche, poi tutto al più con l'intervento di qualche privato, piuttosto tagliare spese inutili, ma non servizi essenziali che servono a tutta la cittadinanza" dice un signore.
Chi abita nell'interno rischia di rimanere isolato
"Anche perché diversamente l'entroterra rischia di rimanere un po' isolato. Io abito ad esempio qui in collina, a Sanguineto. Quindi già autobus ce ne sono pochi e speriamo che questi pochi rimangano, perché sennò saremmo proprio isolati del tutto. Già recentemente è un po' diminuita la frequenza dei bus rispetto a un po' di anni fa” incalza un amico.
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Si chiede lo stop alla gratuità per i ricchi, anche se over 70 o under 14
“Io non identifico nessun problema in particolare, ammesso che ce ne siano e ce ne sono sicuramente. Quello in particolare che mi risulta evidente è questo fatto di dare i biglietti gratuiti agli anziani. È un buon segnale, perché c'è chi lo sfrutta. Però mi rendo conto che non tutti lo meriterebbero. Ecco, ho sentito che forse lo agganceranno all'Isee questo meccanismo di gratuità. Perché se uno ha 70 anni la è ricco non è giusto che lo abbia gratis mentre magari uno giovane che non ha tanti soldi lo meriterebbe di più".
“Sì, sono d'accordo anche io perché effettivamente chi ha la possibilità economica non c'è bisogno che abbia questo sconto, la corsa gratuita. Meglio dare a chi effettivamente ha bisogno".

Ricordiamo che qua c'è anche il collegamento prezioso con l'ospedale di Rapallo, ad esempio l'ospedale di Lavagna, molti anziani usano i bus per questo.
Gli utenti dei bus spesso non hanno auto o moto
"Ma poi oltre a questo bisognerebbe anche fermarsi in una delle tante fermate degli autobus e vedere qual è l'utenza che usufruisce di questo servizio. Il 99% sono tutte persone che non possono avere auto e moto. Che questi siano stranieri o italiani poco importa, però è un servizio che non va assolutamente tagliato”.
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IL COMMENTO
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