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Il presidio di Usb è previsto per le 8 davanti al varco portuale Albertazzi
4 minuti e 1 secondo di lettura
di Au. B.

Sono già numerosi gli scioperi in programma da lunedì prossimo e fino a metà novembre, sia nazionali che locali. Quello del 22 settembre indetto dai sindacati di base per Gaza e la Global Sumud Flotilla presuppone una giornata di caos a Genova tra proteste nel settore delle ferrovie, trasporti, scuole, università e porto. Al momento, il presidio organizzato da Usb è previsto per le 8 davanti al varco portuale Albertazzi. Nel resto della città sono comunque previsti altri presidi indipendenti come davanti alle scuole e nei punti di snodo per il traffico cittadino.

Nel settore ferroviario sarà dalla mezzanotte alle 23; nei settori del trasporto pubblico locale, marittimo, merci e logistica sarà sempre di 24 ore ma con varie modalità. Incrociano le braccia anche i taxi dalla mezzanotte alle 23.59. Astensione dal lavoro proclamata anche da Cub, Sgb, Adl Varese, Usi-Cit per il trasporto merci su rotaia dalle 21 del 21 alla stessa ora del 22 settembre; per le autostrade 24 di stop dalle 22 del 21 settembre e per i porti per l'intera giornata.

Le motivazioni 

Lo sciopero è stato indetto per protestare contro le guerre, i massacri e la repressione a Gaza. USB richiama la scuola pubblica a educare a pace, giustizia e solidarietà, invitando a non normalizzare l’orrore. Viene inoltre espressa solidarietà alla Global Sumud Flotilla, iniziativa citata come parte del quadro più ampio di mobilitazioni. Sul sito Usb Scuola si legge: "Chi è a fianco della Palestina, chi non sopporta più di vivere in un mondo barbaro e violento, chi vuole dare un segnale importante di pace, chi vuole potere guardare in faccia i propri studenti e dire di avere fatto qualcosa, sarà in sciopero e nelle piazze lunedì 22 settembre".

Nella giornata di venerdì, 19 settembre, quasi cinquemila persone sono scese in piazza per lo sciopero di otto ore indetto dalla Cgil a Genova. Un lungo corteo ha attraversato la città, da Cornigliano fin sotto alla Prefettura.

Il trasporto ferroviario 

Il personale del Gruppo Fs, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord aderiranno allo sciopero nazionale, dalle ore 00:00 alle ore 23:00 di lunedì 22. Fanno eccezione il personale di Trenitalia della regione Calabria. I treni potranno subire cancellazioni o variazioni, restano delle fasce garantite: dalle ore 6:00 alle ore 9:00 e dalle ore 18:00 alle ore 21:00. La lista completa dei treni garantiti è consultabile sul sito di Trenitalia. 

Trasporto pubblico locale, provinciale e la ferrovia di Casella

Oltre al settore aereo, saranno esonerate dallo sciopero anche alcune aziende del trasporto pubblico locale tra cui ATC, Riccitelli e Trotta bus (La Spezia).

Servizio di trasporto urbano Genova

Il personale viaggiante si asterrà dal lavoro per l’intera giornata, il servizio sarà garantito nelle due fasce: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 17.30 alle ore 20.30;
il restante personale si asterrà dal lavoro per l’intero turno (compreso il personale di biglietterie e servizio clienti).

Servizio di trasporto provinciale

Il personale viaggiante si asterrà dal lavoro per l’intera giornata, il servizio sarà garantito nelle due fasce: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00;
il personale delle biglietterie si asterrà dal lavoro dalle ore 9.00 alle ore 16.30.

Ferrovia Genova Casella (bus sostitutivo)

Il personale viaggiante e graduato si asterrà dal lavoro per l’intera giornata, il servizio sarà garantito nelle due fasce: dalle ore 6.30 alle ore 9.30 e dalle ore 17.30 alle ore 20.30;
il personale della biglietteria si asterrà dal lavoro per l’intero turno.

Il servizio di trasporto sarà garantito per i servizi convenzionati dedicati alle persone portatrici di handicap; verranno altresì garantiti i servizi di noleggio e/o servizi aggiuntivi solo se prenotati prima della proclamazione dello sciopero stesso.

Al fine di fornire opportuni elementi di valutazione sui possibili disservizi, si informa che in occasione dell’ultimo sciopero di 24 ore proclamato dalla Usb ed effettuato in data 24 febbraio 2025, hanno aderito il 22,51% degli operatori di esercizio urbani, il 22,26% degli operatori di esercizio provinciali, il 4,17% dei macchinisti della metropolitana e il 16,67% del personale viaggiante della Ferrovia.

Ospedali e ambulatori

Tutte le aziende sanitarie liguri hanno fatto sapere che "negli Ospedali e nelle strutture sanitarie territoriali di propria competenza, il rispetto delle norme di legge sulla garanzia dei servizi pubblici essenziali e delle emergenze, per ridurre il più possibile eventuali disagi alla cittadinanza. In particolare verranno garantiti i servizi di emergenza e di Pronto Soccorso; potranno invece subire interruzioni e sospensioni le attività prenotate e programmate".

Nei giorni scorsi il prefetto di Genova ha fatto sapere che, in seguito al tentativo di conciliazione a norma di legge, ha adottato un provvedimento di precettazione indirizzato al personale dell'ospedale Galliera. "Al fine di garantire i servizi essenziali, conformemente alle disposizioni di legge - spiegano dalla prefettura in una nota -. I lavoratori sono invitati a prendere visione del suddetto provvedimento, che sarà affisso nel luogo di lavoro e pubblicato sul sito istituzionale dell'ospedale".

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