
È mancato Stefano Di Bert dopo una breve malattia. E’ stato certamente un grande chef, un poeta della cucina, mai supponente, anzi, sempre col sorriso sulle labbra, sempre disponibile ad aiutare tutti, con un gesto, con una parola. La cucina è stata la sua passione e la sua vita professionale, segnata da importanti successi sempre, però, presente in modo semplice nella vita della città, anche nei momenti difficili.
Maestro di casa del Circolo Tunnel e di Villa dello Zerbino, ha guidato per anni con sapienza e attenzione al passato la mitica Hosteria Pacetti nel cuore di Borgo Incrociati, quel locale inventato dai coniugi Pacetti dove il genovese in tutte le sue manifestazioni era re. Stefano ha saputo ereditare questa lezione e tradurla anche in uno stile contemporaneo, senza stranezze, ma con intelligenza. Ai suoi tavoli nel piccolo e antico quartiere dove anche col piccolo Pittamuli nel 1746 nacque la rivolta contro gli Austriaci, si potevano gustare i migliori pansoti al sugo di noci della Liguria.
Ma Stefano Dibert era presente e attivissimo anche quando le due tragiche alluvioni massacrarono la storica borgata. Primocanale raccontò quelle tremende ore in diretta con Stefano sulla porta della trattoria ad aiutare la gente, la sua gente, quella in mezzo alla quale lavorava con passione dando al Borgo dei “repessin” anche il sapore e i gusti della grande tradizione gastronomica zeneise.
Dopo quella esperienza decise di aprire Sapore Maestrale e di passare al catering e al banqueting, con l’organizzazione di eventi.
Da sette anni è stato il punto di riferimento a Terrazza Colombo, accompagnando con la sua cucina, la splendida vista panoramica sul centro storico degli ospiti. E noi di Primocanale e di Terrazza Colombo lo abbiamo potuto apprezzare per le sue doti non solo ai fornelli, indiscusse, ma anche umane, di contatto con il pubblico.
Stefano oltre alla passione per la cucina è stato un bravo velista e quando aveva la possibilità “navigava” sulle onde in tutta Italia.
Oggi siamo affettuosamente vicini alla moglie Francesca, al figlio Luca e a tutta la sua famiglia alla quale esprimo sentitamente a nome mio e di tutta Primocanale e Terrazza Colombo, le nostre condoglianze.
Ci mancherai, caro Stefano, ma ti ricorderemo sempre.
Maurizio Rossi, presidente di Terrazza Colombo e Primocanale
IL COMMENTO
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