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Era partito alle 5 il pullman, direzione Siret, in Romani, città al confine con l'Ucraina diventata in pochi giorni uno degli snodi per i profughi in fuga dalla guerra
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GENOVA-Sono arrivati intorno alle ore 8 di questo sabato 12 marzo dopo un lungo e difficile viaggio i 39 profughi ucraini recuperati dagli autisti Amt partiti l'otto marzo da Genova.

Ucraina, da Genova è partito il pullman salva-profughi-LA PARTENZA

Era partito alle 5 il pullman, direzione Siret, in Romania, città al confine con l'Ucraina diventata in pochi giorni uno degli snodi per i profughi in fuga dalla guerra. La missione, organizzata dal Comune di Genova con la collaborazione di Amt Genova e con il supporto del console della città di Odessa Igor Mendelevich, è andata a buon fine: ben 39 profughi sono stati portati in salvo nel capoluogo ligure.

Accolti da un'associazione di Struppa, i profughi sono stati sottoposti ad un primo controllo per le donne e i bambini arrivati in Liguria, poi via per una visita da personale sanitario, per effettuare il tampone Covid e controllare le condizioni dei piccoli dopo il lungo viaggio. 

Poi sono stati distribuiti in diverse strutture tra Cornigliano, Struppa, Quinto e Quarto. Poi verranno affidati ad alcune famiglie del territorio genovese. Dal Comune di Genova nelle scorse ore è arrivato l'appello a donare e sostenere donne e bambini in arrivo dall'Ucraina (leggi qui).

Ma la macchina di accoglienza e recupero prosegue. Comune e Amt si stanno organizzando per partire nuovamente in direzione Romania e recuperare e portare a Genova altri profughi.  

 

 

 

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