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Accorato appello per aiutare chi arriva dall'Ucraina
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GENOVA - "Mi rivolgo al cuore dei genovesi, vi prego di donare, bastano anche pochi euro, ognuno a seconda delle possibilità che ha". Parla con il cuore in mano il Comune di Genova, per voce  dell'assessore al Bilancio Pietro Piciocchi. Il tema è quello dell'emergenza profughi in arrivo nel capoluogo dall'Ucraina, dilaniata dalla guerra. "Per ora il Comune sta ospitando a sue spese 80 sordomuti in alberghi della città. Non sappiamo esattamente di quanti posti avremo bisogno, sabato mattina dovrebbe arrivare a Genova il bus inviato dal Comune di Genova e guidato dagli autisti Amt (che approfitto per ringraziare) con una cinquantina di donne e bambini. Ma alcuni arrivano fuori dai canali ordinari, è difficile quantificare l'emergenza e le necessità. I soldi ci servono anche per andare di nuovo con altri bus a prendere altri profughi, perchè gli autisti Amt in arrivo da Siret ci hanno raccontato che ci sono stati momenti di tensione perchè vorrebbe salire sui mezzi più gente rispetto ai posti disponibili". 

 

 

Il modo per donare è semplicissimo, basta andare sul sito del comune di Genova https://smart.comune.genova.it/ e si trova un banner rosso con scritto Emergenza Covid-19. Ci sono poi tutte le istruzioni per contribuire. Già in molti hanno donato, da 5 euro a cifre ben più alte. E molti hanno anche messo a disposizione i loro appartamenti.