
L'ondata di caldo che sta interessando l'Italia, Liguria compresa, sta portando a un'impennata delle temperature percepite. Una situazione, secondo le previsioni meteo, che andrà avanti ancora a lungo, almeno tutta la prossima settimana. Per questo dal comparto degli edili parte la richiesta di interventi per attuale il prima possibile il piano caldo dedicato con la richiesta alle imprese di far applicare le regole in vigore. In Liguria in tutto sono circa 25mila i lavoratori edili, solo a Genova sono oltre 13 mila.
La ricerca delle risorse per coprire le casse integrazioni
In Italia la legge prevede che nel caso in cui le temperature superino i 35 gradi possa essere determinato l'accoglimento della domanda di cassa integrazione ordinaria qualora entri in considerazione la valutazione non solo della temperatura rilevata dai bollettini meteo, ma anche quella c.d. 'percepita'. Due i passaggi da affrontare, da una parte deve essere il Governo a recuperare le risorse necessarie a coprire la necessità di fermare i lavori durante le ore più calde dei giorni a rischio. Da questo punto di vista il ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone è alla ricerca delle risorse necessarie. Una volta risolto questo il secondo passaggio comporterà poi l'applicazione della misura a livello regionale.
L'appello della Filca Cisl Liguria
Dai sindacati l'appello a fare presto visto le giornate di caldo di questi giorni: "Sono state e saranno settimane difficili dal punto di vista atmosferico con temperature molto alte in tutta la Liguria e in particolare nel territorio genovese - spiega Andrea Tafaria, segretario generale Filca Cisl Liguria -. È importante la formazione, ma lo è ancor di più l’informazione su quelli che sono i pericoli connessi a un’eccessiva esposizione alle alte temperature. Ci aspettiamo che arrivi dal Governo il via libera per garantire quella cassa integrazione che servirà alle imprese quando dovranno interrompere i lavori come è previsto dalla legge nel caso in cui le temperature raggiungano i 35 gradi. A quel punto la Regione dovrà intervenire attraverso un’ordinanza per mettere in pratica i provvedimenti adottati dal Governo. Ci vuole la massima attenzione e ci aspettiamo dalle imprese il rispetto delle regole garantendo momenti di pausa durante i lavori e la presenza di bottiglie di acqua fresca e di sali minerali per permettere agli edili di potersi dissetare - spiega Tafaria -. Come Filca Cisl Liguria ogni giorno andremo a monitorare i cantieri per valutare la situazione nei cantieri insieme agli ispettori del lavoro e i funzionari dell’Asl. Senza dimenticare tutte le figure che sono dedicate alla sicurezza così come è previsto dal contratto” conclude il segretario generale della Filca Cisl Liguria.
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IL COMMENTO
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