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di a.pop.

È pronta a partire una nuova fase della raccolta differenziata a Savona. In questi mesi non sono mancate le polemiche. Nelle scorse ore Seas (il consorzio che si occupa della gestione) ha mandato al Comune il report conclusivo dei sopralluoghi fatti. 

Lunedì 30 giugno al via la raccolta nella zona di Levante (tra il Letimbro e il confine con Albissola); lunedì 14 luglio al via anche nella zona di Ponente (tra il Letimbro e il confine con Vado e Quiliano); lunedì 28 luglio infine l'area Case Sparse (che comprende la zona a nord che verrà meglio definita). Secondo gli ultimi dati Savona è la seconda città della Liguria per raccolta differenziata con il 63,05%, al primo posto c'è La Spezia con il 76,21%. 

Su 1.800 condomini interessati al servizio circa 750 hanno trovato la soluzione per il posizionamento dei contenitori nelle proprie pertinenze, come previsto dal proprio Regolamento Comunale. Circa 350 stabili non hanno, invece, individuato lo spazio all’interno delle proprie pertinenze e non hanno adeguato spazio esterno per i mastelli individuali. Per questi, pur con riserva di ulteriori verifiche circa l’individuazione di spazi interni condominiali (come previsto dal Regolamento), Seas propone di collocare contenitori condominiali su suolo pubblico nelle immediate vicinanze del rispettivo portone.

La collocazione di contenitori condominiali su spazio pubblico comporta una minore occupazione del suolo rispetto a oggi: infatti, a fronte di 5.500 cassonetti che oggi occupano 6mila metri quadri, il nuovo sistema prevederà un’occupazione di circa 1.400 metri quadri. Seas sta provvedendo alla consegna a tutti i condomini dei relativi contenitori con chiave, cominciando già a posizionarli su suolo pubblico.

A Villapiana oggi esistono 25 isole ecologiche stradali per un totale di 600mq che verranno sostituite da contenitori che occupano 370 mq e conseguentemente 230 mq vengono liberati. O, ancora, in corso Vittorio Veneto, tra Letimbro e via Saredo, a fronte di 15 isole ecologiche per un totale di 360mq occupati, ci saranno contenitori condominiali che occupano circa 310 mq.

“È accaduto ciò che abbiamo detto fin dall’inizio - dichiarano il sindaco Marco Russo e l’Assessore all’Ambiente Barbara Pasquali - lavorando con i cittadini per migliorare il piano industriale approvato a suo tempo. Sappiamo che il lavoro non è concluso perché il sistema del porta a porta richiede un constante monitoraggio e adattamento che si può perfezionare solo in corso d’opera".

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