Più parchi, liberare la città dall'asfalto dove possibile e installare 'tetti verdi'. La strada da seguire per far abbassare le temperature medie e contrastare il cambiamento climatico è chiaro. A indicare quali sono le principali misure da adottare è Gianni Tartari, ambasciatore del Patto per il Clima e segretario dell'associazione Euclipa (Associazione italiana del patto per il Clima) protagonista di uno degli eventi di Euroflora 2025 che si è svolto nel Waterfron di Levante a Genova.
Gli ultimi anni tra i più caldi a Genova
Anche Genova affronta il discorso dell'aumento della temperatura media. Secondo i dati dell'Osservatorio meteo storico dell’Università di Genova, il 2022 è stato l’anno più caldo della serie storica dal 1833, con una temperatura media annuale di 18,1 gradi. Un dato che ha superato di un grado il precedente record di 17,1 gradi osservato negli anni 2015, 1943, 1873, 1868 e 1863. Così come si registra un aumento del numero di giorni caldi durante l'anno (che superano i 30 gradi), e di notti tropicali (con la temperatura minima che non scende sotto i 20 gradi).
Le soluzioni per contenere l’aumento delle temperature in città
"Non è più solo una questione di mitigazione - spiega Tartari - ma bisogna mettere in campo degli strumenti tecnici e comportamentali utili per adattarsi. Aumenta la popolazione che vive in città e aumenta anche il numero delle persone che muoiono a causa del caldo. Soluzioni ce ne sono diverse, la prima è quella di creare più parchi possibili così come successo nelle città nell'800, poi si è smesso. Poi ci sono i tetti verdi (anche detti giardini pensili ndr), è una soluzione naturale anche dal punto di vista dell'arricchimento della biodiversità. Ha il vantaggio che quando piove i tetti verdi permettono di ridurre il picco consentendo alla rete drenante di sopportare meglio (i quantitativi di pioggia ndr), tema attuale soprattutto ora che si verificano fenomeni brevi e intensi. La terza soluzione adottabile in città è quella di de-pavimentarizzare il più possibile la città: penso alle superfici come parcheggi e quelle lastricate, ma non parliamo solo di aiuole ma anche di strutture".
Le caratteristiche dei ‘tetti verdi’ e l’esempio di Medallin
I tetti verdi sono caratterizzati da un substrato sottile e da una vegetazione semplice e resistente, come sedum, erbe e muschi. Richiedono poca manutenzione e hanno un peso contenuto. Tra le caratteristiche ci sono l'isolamento termico, la gestione delle acque piovane, il miglioramento della qualità dell'aria, l'aumento della biodiversità, la riduzione dell'effetto isola di calore urbano, l'isolamento acustico.
Una città che nel tempo è stata in grado con una politica ad hoc di abbassare la temperatura media è Medellin in Colombia. Una politica che ha portato all'implementazione di aree verdi, chiamati 'corridoi verdi', a partire dal 2016 che ha portato alla riduzione di 5 gradi della temperatura media. In questi anni sono stati creati oltre 30 'corridoi verdi' che coprono 65 ettari e comprendono 8.800 alberi e palme, insieme a milioni di piante più piccole. A Genova a luglio e agosto la temperatura media è di 27 gradi. Il record assoluto è stato registrato il 21 agosto 2023 quando la colonnina di mercurio in città toccò i 38,5 gradi. "Genova è una città complicata per la sua conformazione - spiega Tartari -. Ci sono tanti discorso da fare ma quello che è stato fatto a Medellin si può fare anche a qui".
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook

IL COMMENTO
Ex Ilva: Cornigliano ha già dato molto, almeno possa pronunciarsi sul piano
L’incubo dell’acciaio che torna a Genova: tra promesse, dubbi e incertezze