Un patto per la città da far sottoscrivere ai candidati sindaco di Genova. È quello che hanno realizzato le associazioni a tutela dei consumatori. Dieci punti chiari su cui puntare: dal sì ai mezzi pubblici gratis per over 70, under 14 e impianti verticali liberi per tutti passando per le misure utili a far abbassare il costo della Tari. E poi un'attenzione particolare al monitoraggio dei servizi comunali destinati ai cittadini; i programmi anti-solitudine; contributi per favorire la realizzazione delle comunità energetiche passando per le opere necessarie al recupero dell'acqua piovana, lo sviluppo di un piano verde, le misure per favorire l'accessibilità ai servizi digitali per i più anziani, indennizzi per chi deve subire i danni legati ai lavori pubblici e favorire la presenza di spiagge libere.
Bisogna risolvere i problemi legati al trasporto pubblico, con mezzi elettrici che riescano a raggiungere tutte le zone della città - spiega Stefano Salvetti di Adiconsum -. L'obiettivo deve essere quello di allargare la platea di chi può usufruire dei mezzi pubblici gratuiti. Altro aspetto riguarda la gestione e dei rifiuti, serve che Amiu abbia tutti gli impianti per portare avanti l'intero ciclo di gestione dei rifiuti". Il patto, scritto nero su bianco, verrà proposto nelle prossime ore e nei prossimi giorni ai principali contendenti alla poltrona di sindaco Silvia Salis e Pietro Piciocchi.
Per quanto riguarda la misura che permette ad over 70 e under 14 di poter utilizzare i bus gratuitamente bisogna attendere che il Comune analizzi i bilanci di Amt. Sia Piciocchi che Salis, anche nel corso dei Terrazza Incontra, hanno ribadito l'intenzione di portare avanti la misura. Ma la data di scadenza in questo caso è prevista per il prossimo 30 aprile. Il Comune ha assicurato che la decisione verrà presa prima della scadenza in modo da permettere agli over 70 di avere il tempo tecnico di rinnovare i citypass.
Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti si parla di un impianto che possa permettere la chiusura del ciclo dei rifiuti. Un'opera da realizzare a Genova. Dalla giunta comunale nelle scorse settimane è arrivato il via libera alle linee di indirizzo ad Amiu Genova spa per la partecipazione alla manifestazione di interesse regionale per la realizzazione dell'impianto. Ma sulla location c'è ancora incertezza. Da una parte c'è l'ipotesi Scarpino sulle alture di Sestri Ponente a Genova, dall'altra una delocalizzazione a Cengio, nel savonese. Proprio Amiu ha portato avanti degli studi per due tipologie di impianti: un termovalorizzatore o un impianto waste-to-chemical.
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