CHIAVARI - Sale la tensione sulle coste della Liguria in vista della grande mareggiata attesa per domani (LEGGI QUI). I commercianti e gli esercenti che hanno attività vista mare non dimenticano quando accaduto l'anno scorso il 5 novembre, quando onde oltre 6 metri misero in ginocchio in particolare il Tigullio. A Chiavari ci furono danni ingenti, la passeggiata a mare in zona Fara venne letteralmente sollevata e coperta da detriti e sassi enormi (GUARDA QUI). L'acqua invase alcuni locali.
Ma come si si prepara a fronteggiare la furia del mare attesa nelle prossime ore? Lo chiediamo al titolare di un albergo e ristorante sulla passeggiata di Chiavari: "L'anno scorso siamo stati scottati, con l'acqua del mare che entrò negli spazi del ristorante che si trova proprio a pochi metri dalla spiaggia - spiega Ihab - quindi questa sera chiuderemo l'accesso alla passeggiata e posizioneremo sacchi di sabbia sperando che servano a contenere le acque".
Poco distante c'è un altro bar e ristorante, sempre a pochi metri dalla spiaggia. L'anno scorso non era ancora aperto il 5 novembre, quando i sassi scagliati dal mare arrivarono a lambire la struttura: "Noi posizioneremo le barriere di protezione e ritireremo tavoli, sedie e ombrelloni dall'esterno. Speriamo che il tempo sia clemente" spiega Federico. Ma a guardare il mare che lievita, gli alberi sferzati dal vento e le nuvole nere all'orizzonte, non resta che incrociare le dita.
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