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"Grazie a tutti i sindaci, è stato un lavoro immenso di cui presto vedremo i risultati", ha detto Pierluigi Peracchini, sindaco del Comune della Spezia che è promotore e capofila dell'iniziativa
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LA SPEZIA - Firmato il 2 aprile alla Spezia il protocollo d'intesa per la creazione dell'Area Ligure Apuana, entità di promozione turistica che mette assieme 66 comuni tra Liguria e Toscana.

"Grazie a tutti i sindaci, è stato un lavoro immenso di cui presto vedremo i risultati", ha detto Pierluigi Peracchini, sindaco del Comune della Spezia che è promotore e capofila dell'iniziativa. "La collaborazione con i comuni di Massa e Carrara, culturalmente più vicini a noi di quanto sia Genova, è un fattore importante. Il protocollo consente ai comuni di avere autonomia nel gestire la promozione a livello locale ma di presentarsi assieme negli appuntamenti più grandi", ha spiegato l'assessora al turismo Maria Grazia Frijia.

"Io sono nato sul confine tra Liguria e Toscana e quindi ho grande affetto per queste terre - dice il presidente Giovanni Toti -. Il turismo italiano deve puntare all'integrazione orizzontale dei territori e sviluppare la filiera verticale del prodotto che vendiamo. Integrando dalle Cinque Terre a Pontremoli si offre al turista una varietà unica di esperienze tra paesaggi, storia ed enogastronomia".