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I sindacati: "Dopo 5 anni il contratto va rinnovato e con condizioni economiche che tengano conto dell'inflazione che ha eroso pesantemente il potere d'acquisto delle famiglie"
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GENOVA - I lavoratori della grande distribuzione organizzata sabato 30 aprile in Liguria aderiranno allo sciopero nazionale indetto dai sindacati per rivendicare il rinnovo del contratto collettivo scaduto da oltre 4 anni. Si tratta di "uno sciopero dei lavoratori del comparto commercio afferente a Federdistribuzione". Tra i marchi più noti aderenti ci sono Ikea, Oviesse, Esselunga, Arcaplanet, Acqua&sapone, Coin, Carrefour, Conbipel, Dm, In's, Marr, Obi, Pam, Penny, Tecnomat, Zara e molti altri. 

La mobilitazione è stata proclamata a livello nazionale da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs per chiedere il rinnovo del contratto di lavoro scaduto nel 2019. "Non è comprensibile l'atteggiamento di Federdistribuzione che vorrebbe spazzare via anni di contrattazione sull'organizzazione del lavoro e sui diritti dei dipendenti - sottolineano le segreterie sindacali -. Dopo 5 anni il contratto va rinnovato e con condizioni economiche che tengano conto dell'inflazione che ha eroso pesantemente il potere d'acquisto delle famiglie".