Bordighera, proposta cittadinanza onoraria per Jannik Sinner

BORDIGHERA - Jannik Sinner potrebbe diventare cittadino onorario di Bordighera. È la proposta avanzata da Giuseppe Trucchi, consigliere comunale della lista civica Insieme, che potrebbe consolidare ulteriormente il legame tra la città e il giovane campione del tennis.

Nato a San Candido e cresciuto a Sesto, a una manciata di chilometri dal confine con l'Austria, Sinner ha iniziato a praticare tennis a 7 anni ma fino all'età di 12 anni è stato una grande promessa dello sci alpino.

La necessaria scelta della specializzazione fu compiuta all'età di 14 anni, nella quale fu notato da Massimo Sartori - storico coach dell'altro tennista altoatesino, Andreas Seppi ma anche di Marco Cecchinato e Karin Knapp - che lo fece trasferire all'accademia di Riccardo Piatti a Bordighera, in Liguria.

Ed è lì, che dai 14 anni in poi, Jannik è sbocciato sotto l'occhio attento di Piatti, che come allievi ha avuto Djokovic e Raonic, Furlan e Ljubicic, Camporese e Gasquet. Non solo il tennis però: tra i campi di terra ed erba sintetica ha anche imparato il suo italiano dopo essere cresciuto parlando tedesco.

"Ritengo che le imprese sportive che il giovane atleta sta realizzando - si legge nel documento presentato dal consigliere Giuseppe Trucchi - ma ancor più la correttezza del suo comportamento in campo, la forza di carattere dimostrata e l'umiltà dimostrino che egli possa essere per i nostri giovani un esempio da seguire e da imitare. Occorre anche considerare la sua ben nota frequentazione dei campi di tennis della nostra città nella quale ha anche abitato per periodi significativi lasciando un ricordo molto positivo in coloro che lo hanno conosciuto".

La proposta di Trucchi è diretta al Sindaco Vittorio Ingenito, il quale sarebbe incaricato di contattare personalmente Jannik Sinner per illustrargli il progetto. Qualora l'atleta rispondesse positivamente, si procederebbe con le formalità necessarie per conferirgli il prestigioso riconoscimento.