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GENOVA - "Stiamo proseguendo nell'attenta valutazione, assieme ai nostri consulenti e in stretto coordinamento con il Mimit delle offerte pervenute in gennaio per l'acquisto dei complessi aziendali. L'analisi sta richiedendo tempo, ma operiamo nella convinzione che ogni decisione sul futuro dell'azienda debba essere accuratamente ponderata, nell'esclusivo interesse di Piaggio Aerospace e dei suoi dipendenti".

È con queste parole che i commissari straordinari di Piaggio Aero Industries e Piaggio Aviation Carmelo Cosentino, Vincenzo Nicastro e Gianpaolo Davide Rossetti hanno aperto l'incontro con le rappresentanze sindacali territoriali. "Abbiamo considerato anche altre opzioni, compreso l'intervento di campioni nazionali - hanno proseguito i commissari -. L'obiettivo è individuare la migliore soluzione per il rilancio di un'indiscussa eccellenza italiana nel mondo, salvaguardandone i livelli occupazionali e produttivi".

Cosentino, Nicastro e Rossetti hanno dichiarato ai rappresentanti sindacali di aver "preso atto con soddisfazione" della possibilità di un'eventuale proroga dell'amministrazione straordinaria. "Potremmo aver bisogno di tempo aggiuntivo - hanno precisato -. Una volta completato l'esame delle offerte, condivideremo le nostre valutazioni con il Mimit e decideremo insieme come proseguire. Siamo certi che lo stesso ministro Adolfo Urso, che segue da sempre con grande attenzione la procedura di vendita, metterà in campo ogni azione necessaria e opportuna per rilanciare un asset strategico per il Paese qual è Piaggio Aerospace".

I Commissari non hanno mancato di accennare alla delicatezza della fase che il Gruppo Piaggio Aerospace sta attualmente attraversando. "Nonostante la società sia pienamente operativa in tutti i settori in cui opera e possegga come poche altre tutte le qualifiche aeronautiche - hanno spiegato - ha comunque bisogno di trovare in fretta un nuovo assetto proprietario. Confidiamo anche che arrivi al più presto la formalizzazione di nuove commesse da parte delle Forze Armate: non soltanto per soddisfare al più presto le esigenze operative del nostro primario cliente, ma anche per permettere alla società di mantenere piena attività in tutti i reparti nei mesi a venire".