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Secondo i dati Istat in Liguria negli ultimi tre anni c'è stato "un calo significativo del reddito medio annuale delle famiglie arrivato a 31.586 euro"
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GENOVA - Dal convegno Forfex di Genova il neo governatore di Bankitalia Fabio Panetta ha lanciato il messaggio: "Giusto il rigore nei conti pubblici, ma restituire potere d'acquisto alle famiglie è fisiologico" e ancora "il timore che l’inflazione potesse smettere di scendere dopo il rapido calo iniziale appare oramai ingiustificato: l’inflazione sta diminuendo a una velocità pari o superiore a quella a cui era aumentata". In poche parole il governatore di Bankitalia spinge affiche le famiglie possano recuperare il potere d'acquisto attraverso un rialzo dei salari.  

E proprio la questione del potere d'acquisto delle famiglie al centro del messaggio di Panetta. Potere d'acquisto che l'inflazione degli ultimi anni ha drasticamente ridotto. Genova a lungo nel corso del 2023 è stata la città più cara d'Italia.

Ma non solo, secondo gli ultimi dati disponibili dell’Istat in Liguria negli ultimi tre anni c’è stato un calo significativo del reddito medio annuale delle famiglie arrivato a 31.586 euro. Tra le regioni del Nord-Ovest la Liguria è il fanalino di coda ed è al di sotto anche della media nazionale che si attesta a 33.798 euro. Numeri che registrano un calo anche se confrontato con il periodo pre covid quando il reddito medio annuo in Liguria era di 32.723 euro: in 4 anni persi di fatto oltre mille euro dal reddito.  

E se si confronta il dato di dicembre 2022 con dicembre 2023 la Liguria, secondo l'Istat, è la maglia nera in Italia per l’indice dei prezzi al consumo con una crescita del 6,8%. A livello regionale sono sette le regioni (Liguria, Umbria, Sardegna, Toscana, Piemonte, Sicilia e Puglia) nelle quali l’inflazione del 2023 risulta più ampia di quella nazionale. Durante il convegno Forex è emerso il quadro europeo per quanto riguarda il settore bancario che ha poi ripercussioni sulle macro dinamiche economiche. Lo scenario però porta a una situazione in miglioramento per quanto riguarda l'inflazione con i tassi in calo come spiegato da Bankitalia. E allora anche dai sindacati arriva l'appello ad attuare interventi utili a restituire il potere d'acquisto da parte delle famiglie liguri.

"'Ora che lo dice anche il governatore di Bankitalia, possiamo anche aumentarli questi salari, come noi chiediamo da tempo per far crescere il potere d'acquisto delle famiglie e dare impulso all'economia facendo ripartire i consumi - spiega Luca Maestripieri, segretario generale Cisl Liguria -. È urgente alzare i salari attraverso un taglio corposo delle tasse e rinnovare subito tutti i contratti scaduti, fermi da anni per più della metà dei dipendenti. Nel frattempo il portafoglio di chi lavora si è di fatto assottigliato perché i prezzi hanno continuato a correre. Per favorire tutto questo occorrono maggiori investimenti pubblici e privati e serve sostenere una legge sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione e agli utili di impresa" conclude il segretario generale della Cisl Liguria Maestripieri.

 

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