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GENOVA - Riapriranno a marzo 'Garanzia Artigianato Liguria' e 'Cassa Commercio Liguria', gli strumenti finanziari con cui Regione Liguria, nell'ambito delle azioni del PR FESR 2021-2027, sostiene l'accesso al credito agevolato delle imprese dell'artigianato e del commercio.

"L'artigianato e il commercio sono nervature essenziali del nostro tessuto economico. Settori che abbiamo fortemente sostenuto con le precedenti edizioni di 'Garanzia Artigianato Liguria' e 'Cassa Commercio Liguria', a cui hanno avuto accesso circa 1800 attività economiche, per un'agevolazione complessiva erogata pari a 32 milioni e 650 mila euro - sottolinea l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana -. Numeri che testimoniano l'interesse delle imprese nei riguardi di queste due misure, che ci hanno spinto a incrementare a 39 milioni di euro la nuova dotazione economica del fondo, 27 dei quali dedicati allo sviluppo e al rafforzamento e 12 all'energia".

Il fondo opera attraverso quattro forme di agevolazione combinate: la riassicurazione, l'abbuono di commissioni di garanzia, il contributo per la riduzione dei costi d'interesse e il contributo a fondo perduto (a copertura massima del 50% delle spese ammesse, con un importo massimo concedibile di 30 mila euro a domanda).

Possono far richiesta di contributo a fondo perduto: le imprese dell'entroterra, quelle in possesso di marchi di qualità ("Artigiani in Liguria", "botteghe storiche", "Liguria Gourmet", "Genova Gourmet Bartender", "Genova Gourmet Caffetteria" e/o marchi riconosciuti dalle Camere di Commercio liguri o promossi da Regione Liguria), le imprese che hanno maturato almeno vent'anni di attività, le attività avviate da non oltre un anno rispetto alla data di presentazione della domanda, le imprese femminili e quelle under 35.