Con i suoi quasi novemila ettari il Parco del Beigua che si estende tra la città metropolitana di Genova e la provincia di Savona è il territorio protetto più ampio della nostra regione. E' il punto in cui l'appennino si avvicina di più al mare tanto da poter permettere di passare in mezz'ora dall'osservazione dei cetacei a quella dei rapaci. Ma è anche è una delle zone della Liguria più importanti dal punto di vista naturalistico. Questa vicinanza al mare unita ai forti dislivelli altitudinali, al clima caratterizzato da notevoli contrasti e alle condizioni meteorologiche spesso contraddistinte da repentini mutamenti, sono alla base della diversità di vegetazione che si riflette in un'altrettanta spiccata biodiversità riscontrabile in modo peculiare tra la flora e la fauna del Parco. Per quello che riguarda la flora la fauna mediterranea si accompagna a pini silvestri mentre sono oltre 155 le specie di uccelli che nel corso dell'anno si ritrovano nel territorio del Parco per nidificare o stazionare. Le specie nidificanti sono 86 e alcune di queste come l'aquila reale, il succiacapre, la tottavilla e la Cincia hanno una grande importanza nell'ambito dei programmi di conservazione che l'Unione Europea sta conducendo in tutti i paesi membri. Questo servizio del 2001 riassume le tante caratteristiche di un luogo che ci invidia tutta l'Italia.
Ultime notizie
-
Meteo Liguria, le previsioni per l'inizio di settimana
- Caos in piazza Dinegro: rubano il cellulare a un anziano, fermati dalla polizia uno dà di matto
- Grazie al fiuto dei cani la polizia scova dosi di hashish dentro a una saracinesca
- Barbiere 'in nero' aggredisce i carabinieri: arrestato il 20enne e chiuso il negozio
- World Drowning Prevention Day a Chiavari: esercitazione dei vigili del fuoco
- Amt multa 81enne con CityPass, la figlia: "Ignorato il rinnovo automatico, mamma indifesa"
IL COMMENTO
A “Ti ricordi?” la storia della “Zarina” e dei capolavori bocciati da un “ragazzo”
Gli antenati dello Skymetro, 300 miliardi di lire gettati al vento