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Annullati tutti i rinvii, per il Consiglio di Stato prevale il diritto europeo
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GENOVA - Basta proroghe, le concessioni delle spiagge liguri, come quelle di tutto il resto d’Italia, scadono il 31 dicembre 2023: lo ha confermato il Consiglio di Stato.

La sentenza, pubblicata ieri, ribadisce la primazia del diritto dell’Unione Europea sulle proroghe che erano state stabilite dal cosiddetto “Milleproroghe Meloni” e ne sancisce l’inefficacia. La decisione del Consiglio segue due sentenze del Tar del Lazio del 15 e 20 dicembre scorsi.

I giudici erano stati chiamati a esprimersi sul caso del comune di Amalfi che aveva prorogato la concessione al 31 dicembre 2023 e hanno stabilito che questa proroga è considerata nulla in base ai principi stabiliti dalla sentenza del 9 novembre 2021 del Consiglio di Stato. La decisione conferma dunque che le norme nazionali che prevedono la proroga automatica delle concessioni demaniali marittime sono in contrasto con il diritto eurounitario. Inoltre la sentenza sottolinea che anche gli atti di proroga emessi dalla Pubblica Amministrazione non conferiscono un diritto automatico alla prosecuzione del rapporto con i concessionari attuali.

A questo punto anche i vari enti liguri che hanno stabilito numerose proroghe, dovranno adeguarsi al pronunciamento del Consiglio di Stato.