Attualità

Gli auguri con i giornalisti quest'anno per la prima volta ha visto la partecipazione anche dei vicari
1 minuto e 44 secondi di lettura

GENOVA - "Il lavoro che manca o che è in sofferenza è una grandissima sfida dell'oggi, dobbiamo lavorare tutti insieme ma le istituzioni devono dare risposte e trovare delle soluzioni dove è possibile. Come Chiesa continueremo a vigilare e a crescere nei richiami alla politica". Non usa mezzi termini l'arcivescovo di Genova Marco Tasca durante il tradizionale scambio di auguri con i giornalisti che quest'anno per la prima volta ha visto la partecipazione anche del vicario generale mons. Marco Doldi e dei quattro vicari espiscopali: don Gianfranco Calabrese per l’annuncio del Vangelo e per la missionarietà; mons. Giovanni Grondona per la comunione ecclesiale e la sinodalità; mons. Andrea Parodi per gli affari economici e per il servizio della carità e mons. Pietro Pigollo per la formazione del Clero.

"Quest'anno abbiamo festeggiato gli ottant’anni dei cappellani del lavoro - racconta Tasca - ed è un’esperienza unica, io ho parlato con tanti vescovi ma in nessuna altra diocesi ho sentito di una realtà simile, dobbiamo continuare lo stile dei cappellani del lavoro: una vicinanza in modo vero e concreto che non fa rumore ma è reale in uno stile di basso profilo nel senso più bello della parola".

"Altra esperienza unica che ho trovato qui a Genova è lo scambio di auguri che viene fatto per Natale, in questo periodo incontro moltissimi imprenditori, associazioni ma anche sindacati e sono tutti preoccupati - sottolinea l'arcivescovo - dobbiamo lavorare insieme per trovare delle soluzioni, perchè nessuno da solo le troverà. Vediamo aziende in difficoltà e non dobbiamo pensare che è un problema loro, di quella azienda e di quei dipendenti, a tutti deve starci a cuore".

Mons. Tasca si è posi soffermato sul tema della povertà e in particolare del rischio assuefazione perchè "le diseguaglianze aumentano sempre di più e sembra che questo non ci metta più in difficoltà e purtroppo vale anche per la guerra".

Sul regalo per la città di Genova l'arcivescovo non ha dubbi "che sia sempre più accogliente, lo è già ma vorrei lo fosse ancora di più con una maggiore attenzione al prossimo".

ARTICOLI CORRELATI

Lunedì 04 Dicembre 2023

Femminicidi, l'arcivescovo Tasca: "Riflettiamo su cosa possiamo fare"

L'ha detto a Primocanale in cattedrale ai margini delle celebrazioni per Santa Barbara, protettrice di vigili del fuoco, marinai, genieri e artificieri dell'esercito: "Santa che ha saputo lottare per le sue idee, l'esempio che vale la pena di soffrire"
Lunedì 14 Agosto 2023

Cinque anni dal Morandi, l'arcivescovo Tasca: "Diamo insieme un senso al dolore"

Le parole dell'arcivescovo di Genova Marco Tasca alla commemorazione di Ponte Morandi per non dimenticare il dolore delle 43 famiglie spezzate
Domenica 09 Aprile 2023

L'arcivescovo Tasca: "Genova cresce e si rinnova, che tutti possano partecipare a questo futuro"

Messa Pasquale al Duomo di San Lorenzo officiata dall'Arcivescovo di Genova Tasca: "Cosa mi ha colpito dei genovesi? La loro generosità"