
GENOVA - È stato firmato oggi in Prefettura un protocollo per quello che è un qualcosa che accade sempre più spesso: ovvero donne che si presentano al pronto soccorso e raccontano di una violenza sessuale ma anche di non ricordare praticamente nulla. Spesso, arrivano alla conclusione di essere state vittime di uno stupro per delle ferite o piccoli dettagli perché ore prima sono state stordite con la droga dello stupro.
Il patto firmato oggi permetterà di eseguire analisi specifiche dalle conseguenze penali importanti: con l'induzione dello stato di incapacità il reato diventa procedibile d'ufficio. Il test dovrebbe entrare in vigore il giorno di capodanno e inizierà dall'ospedale Galliera di Genova.
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