Attualità

Su disposizione della Locamare e in accordo con l'associazione pescatori professionisti di Sestri Levante si è proceduto a recuperare e avviare a discarica i tremagli che erano custoditi all'interno di ceste e fissate alla diga foranea
46 secondi di lettura

SESTRI LEVANTE - Oltre 5 km di reti per un totale di oltre 2 tonnellate che, durante la mareggiata del 3 e 4 novembre sono finite in mare all'interno della rada portuale, sono state ripescate con l'ausilio di una gru.

Su disposizione della Locamare e in accordo con l'associazione pescatori professionisti di Sestri Levante si è proceduto a recuperare e avviare a discarica i tremagli che erano custoditi all'interno di ceste e fissate alla diga foranea. La violenza delle onde che hanno con facilità superato la difesa hanno scaraventato in mare le attrezzature con danni che superano i 20 mila euro e che in questi giorni verranno rendicontati su appositi moduli dedicati alle imprese da presentare alla Camera di Commercio.

Nel frattempo stamane si è svolto un incontro tra l'assessore comunale al demanio marittimo Luigi Ceffalo, il comandante della Locamare Sergio Maddalena e il presidente dei pescatori Alessandro Cappelli per stabilire interventi urgenti per rinforzare la diga spezzata nella sua parte finale.