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La storia infinita sembra poter avere finalmente un lieto fine. Il trasferimento della scuola politecnica dell’Università di Genova nel parco scientifico tecnologico degli Erzelli sembra diventare realtà.

"Incrocio le dita perché è una questione che si trascina da tanto tempo. Adesso siamo nelle more di assegnare il primo lotto dei lavori - spiega a Primocanale il rettore Federico Delfino -  mi auguro che i cantieri dei grandi laboratori che costruiremo possano aprirsi nei primi mesi del 2024. Contemporaneamente è presente in questo momento in Finanziaria e mi auguro che ci rimanga fino al voto finale, un articolo e per questo ringrazio il presidente Toti per il grande impegno profuso, che ci consente di colmare quel gap finanziario legato agli incrementi dei costi delle materie prime energia e a tutte quelle dinamiche inflattive che si sono determinate a seguito del drammatico conflitto russo -ucraino".

Ma come si immagina il nuovo scenario della facoltà di Ingegneria?
"Abbiamo 60.000 m quadri di spazi da costruire, una nuova sede prestigiosa sostenibile con servizio di studenti spazi per aule studio oltre che ovviamente uffici e laboratori. Avremo laboratori di grandi dimensioni quindi sarà poi da condividere un percorso di sviluppo di questi laboratori insieme al mondo dell’impresa . Mi immagino ricerca applicata su progetti su cui anche le imprese potranno dire la loro. Il tutto questo in un grande distretto tecnologico che sarà una risorsa per tutta la Liguria, dove svilupperemo il futuro con aziende e grandi enti di ricerca come Cnr e Iit".