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I protagonisti saranno i piatti che abbiamo imparato a conoscere grazie all'animazione giapponese. La mostra sarà aperta da domani, 12 ottobre, fino al 28 gennaio 2024 a Palazzo della Meridiana: tra i curatori lo chef e influencer genovese @pranzoakonoha
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GENOVA - Un viaggio nella cucina giapponese che si rivela attraverso gli anime, i tipici 'cartoni animati' giapponesi, nell'insolita cornice di Palazzo della Meridiana, che in passato ci ha abituati a mostre più classiche ma che dal 12 ottobre 2023 al 28 gennaio 2024 ospiterà la mostra 'Itadakimasu: Piccole Storie Nascoste nella cucina degli Anime', ideata e prodotta da Vertigo Syndrome, col supporto di Palazzo della Meridiana, e curata dal food influencer Sam Nazionale, in arte @pranzoakonoha, in collaborazione con la scrittrice Silvia Casini.

"Nasce da un'altra mostra dedicata ai 'mostri' della cultura giapponese, gli yokai. Abbiamo fatto questo incontro con Silvia Casini e Trenta editore che avevano già fatto una pubblicazione sulla cucina di Miyazaki e con Sam di Pranzo a Konoha che ci aveva raccontato le ricette - spiega Chiara Spinnato, fondatrice di Vertigo Sindrome, la società che ha ideato, organizzato e prodotto la mostra insieme a Palazzo della Meridiana -. Abbiamo quindi avuto l'idea di inserire questa nuova proposta espositiva qui a Genova a Palazzo della Meridiana, una sfida dato che di solito in questo luogo le mostre sono molto classiche quindi è uno scossone per la loro programmazione. Questa è la nostra tipologia di mostre, qualcosa che va fuori dal seminato".

"Una bellissima grande novità con un viaggio in Giappone dedicato al mondo degli anime - racconta Caterina Viziano, vicepresidente associazione Amici di Palazzo della Meridiana - per attirare anche un pubblico più giovane, amante di tutto quello che è la cultura giapponese".

In Giappone il cibo non è semplicemente un pasto: "Negli anime si vedono queste pietanze che hanno storie molto particolari e sono un mezzo per raccontare la cultura giapponese - spiega lo chef Sam Nazionale -. Il cibo negli anime non compare mai a caso, è qualcosa di sacro che rispetta le bellezze del territorio. I cibi proposti negli anime richiamano le caratteristiche dei personaggi e l'amore per la natura".

Il percorso si svilupperà a partire da ina ricostruzione del tempio di Inari, divinità shintoista dedicata al raccolto; poi ci sarà una sala dedicata al 'bento' ovvero il classico cestino da pranzo giapponese; la sala immersiva dedicata ad 'hanami', il periodo della fioritura dei ciliegi 'sakura'; poi la sala dedicata alle festa delle stelle con i chioschi dedicati allo street food e l'ultima è quella dedicata al Natale.