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Dal punto di vista amministrativo è stata già verbalizzata la mancanza della Scia prevista in materia dal Testo Unico Regionale in materia di strutture turistico ricettive, che prevede il pagamento di una sanzione fino a 7mila 500 euro
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GENOVA - Il Comando della Polizia Locale spezzina ha scoperto casa-vacanze "completamente abusiva, ubicata in un appartamento di un palazzo considerato tra i più prestigiosi del centro cittadino, ad un passo dalla passeggiata Morin" che per una vacanza di quattro giorni ha consentito un incasso di 1.850 euro.

Dal punto di vista amministrativo è stata già verbalizzata la mancanza della Scia prevista in materia dal Testo Unico Regionale in materia di strutture turistico ricettive, che prevede il pagamento di una sanzione fino a 7.500,00 euro. Dagli accertamenti svolti, spiega una nota, "è stato documentato che fin dallo scorso mese di aprile la titolare della società, con sede a Roma, cui appartiene l'unità immobiliare di lusso, aveva trasformato la stessa in casa-vacanze, senza inoltrare alcuna Scia autorizzativa ai competenti Uffici".

Al termine di una indagine è stata mandata comunicazione all'autorità giudiziaria. Secondo l'accusa, "pensando forse di poter nascondere l'illecito comportamento con la circostanza di avere altre case-vacanze autorizzate, la responsabile pubblicizzava su una nota piattaforma online del settore l'appartamento; al momento dell'ispezione decisiva gli agenti hanno trovato alloggiati un gruppo di turisti olandesi, che per quattro giorni avevano versato in contanti la somma di 1.850,00 euro, dopo aver preso accordi direttamente con l'utenza privata della gestrice al numero pubblicizzato su internet. Ovviamente non risultava versata alcuna tassa di soggiorno".