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GENOVA - La simulazione di un'operazione di soccorso in mare con motovedette ed elicottero per sentirsi sicuri e in buona compagnia anche nei momenti di difficoltà. Questa l’avventurosa attività organizzata presso la spiaggia dell'Istituto Giannina Gaslini di Genova grazie alla collaborazione tra Il Porto dei piccoli e la Guardia Costiera che ha coinvolto circa 20 bambini, tra piccoli pazienti dell'ospedale e ospiti di alcune case di accoglienza.

“Siamo felici e orgogliosi di avere al nostro fianco la Guardia Costiera con la quale da anni abbiamo l’onore di collaborare. Noi come loro abbiamo il mare nel DNA e portiamo valori e cultura del mare e del porto a bambini e famiglie con fragilità - spiega la fondatrice e direttore generale del Porto dei piccoli, Gloria Camurati Leonardi - Un rapporto di collaborazione reso ancora più stretto dal recente protocollo d'intesa che abbiamo firmato con il Comando nazionale a Roma. La nostra Associazione, che opera dal 2005 con un team di professionisti qualificati, oggi si prende cura di oltre 20 mila bambini all’anno in tutta Italia offrendo circa 30 mila ore di attività multidisciplinari. L'iniziativa di questa mattina rientra nella storica collaborazione che portiamo avanti da 18 anni con l'Istituto Giannina Gaslini. Insieme a loro abbiamo realizzato, tra l’altro, il progetto 'Let's go to the beach' per proporre ai bambini qualche ora di svago in attività laboratoriali nel contesto della spiaggia presente all''interno' dell'ospedale”.

I bambini e le bambine hanno potuto vedere da vicino come viene condotta un'operazione di soccorso in mare in caso di un guasto a un'imbarcazione. Il personale della Guardia Costiera ha utilizzato il video collegamento tra la spiaggia e i mezzi di soccorso per far salire a bordo virtualmente i bambini e vivere in diretta il salvataggio di un naufrago con l'uso del verricello. La dimostrazione si è conclusa con una serie di piroette dell’elicottero in volo apprezzate e applaudite da tutti, rimasti a bocca aperta e con il naso all'insù.