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ll cordoglio del presidente Toti: "Uomo e professionista di rare qualità, una perdita per l'Italia"
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Giuseppe Profiti, commissario di Azienda Zero della Calabria ed ex manager della Sanità ligure, è stato colto da un improvviso malore ed è deceduto in Puglia dove stava trascorrendo qualche giorno di vacanza. Secondo le prime sommarie informazioni, potrebbe trattarsi di un infarto che lo ha stroncato mentre faceva jogging. Aveva 62 anni.

Giuseppe Profiti era di origini catanzaresi ma la gran parte delle sua carriera da manager in sanità l'aveva svolta a Roma e a Genova. In Calabria era tornato nel maggio del 2022 con un incarico conferitogli dal presidente della Regione per la costituzione di Azienda Zero, agenzia che dovrebbe accentrare alcuni servizi sanitari.

La notizia della morte di Profiti è stata accolta con grande dolore dal presidente della Regione Liguria Toti: "Uomo e professionista di rare qualità, una perdita per l'Italia".

Giuseppe Pino Profiti è stato consulente della Regione Liguria nel dipartimento della Sanità e in quello del Bilancio e delle Finanze. Per un periodo veva condiviso l’incarico con quello similare della Regione Calabria. Nel suo passato incarichi come vice presidente dell’ospedale Galliera quando presidente dell’ente ecclesiastico era l’arcivescovo di Genova Tarcisio Bertone.  Fu proprio il cardinale diventato segretario dello Stato Vaticano a volerlo al suo fianco, a Roma, come presidente dell’ospedale Bambin Gesù.  

Profiti è stato un manager capace di districarsi con grande equilibrio anche in politica. Ha collaborato in Regione Liguria con la giunta di centrodestra ma anche di centrosinistra. In Calabria era tornato nel 2022, chiamato dal presidente della Regione come commissario straordinario per la costituzione dell’Azienda Zero. 

Profondo cordoglio come detto da parte del presidente della Regione Liguria, Toti, e di tutta la Giunta: «Questa notizia mi lascia attonito e sgomento – dice il governatore – Ho avuto la fortuna e l'onore di poter lavorare a fianco del professor Profiti in una fase di difficoltà del nostro sistema sanitario immediatamente dopo le fasi più difficili della pandemia da covid-19 e di poterne apprezzare le grandi qualità non solo professionali ma anche umane. Giuseppe Profiti ha lasciato un segno indelebile nella sanità ligure, dimostrando grandi intelligenza, competenza, dedizione e passione nel suo lavoro. Anche grazie al suo impegno la Liguria è stata tra le regioni che meglio sono uscite da quell'emergenza, senza dimenticare il suo straordinario contributo per il progetto dell'ospedale degli Erzelli nell'ambito del Pnrr. La sua scomparsa rappresenta una perdita per l'Italia intera. Esprimo le mie più sincere condoglianze alla sua famiglia in questo momento così doloroso e vicinanza al collega Roberto Occhiuto, presidente della Calabria, con cui Profiti stava lavorando». 

Profiti si era dimesso da coordinatore della struttura di missione per il sistema sanitario e sociosanitario ligure lo scorso febbraio.  Delle sue possibili dimissioni si parlava da gennaio quando aveva rinunciato al ruolo di direttore generale del Policlinico San Martino di Genova. 

Ufficialmente Profiti aveva rinunciato a succedere a Salvatore Giuffrida, morto improvvisamente il 17 gennaio, perchè il ruolo di direttore generale del San Martino è esclusivo, avrebbe quindi dovuto lasciare tutti gli altri incarichi che ricopre, come quello di commissario in Calabria per la sanità con la guida di Azienda Zero, ma anche quello di professore universitario all'Università di Genova oltre a diverse consulenze in giro per l'Italia.

 
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