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Il progetto, previsto dal Piano Caruggi e curato da City Green Light in collaborazione con Restart Engineering per la progettazione dell’intervento, ha consentito di rendere più performante l'illuminazione della cattedrale
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GENOVA - Dopo Porta Soprana, Palazzo San Giorgio, la basilica di Santa Maria delle Vigne, la chiesa di San Pietro in Banchi, la chiesa dei santi Ambrogio e Andrea e via del Campo, anche la cattedrale di San Lorenzo si aggiunge all’elenco dei beni storici e architettonici genovesi dotati di un innovativo ed efficiente impianto di illuminazione scenografica e monumentale. 

Il progetto, previsto dal Piano Caruggi e curato da City Green Light in collaborazione con Restart Engineering per la progettazione dell’intervento, ha consentito di rendere più performante, anche dal punto di vista dell’impatto ambientale, l’illuminazione di uno dei più antichi, maestosi e spettacolari monumenti artistico-religiosi della nostra città. 

"Con l’inaugurazione del nuovo impianto di illuminazione monumentale della cattedrale di San Lorenzo, prosegue il programma del Piano Caruggi di rigenerazione e valorizzazione del patrimonio artistico, architettonico e religioso del centro storico – dichiara l’assessore comunale ai centri storici Mauro Avvenente – Si tratta di un intervento di notevole impatto estetico e scenografico che regalerà a tutti una vista magica e suggestiva su uno dei gioielli più splendenti della nostra offerta culturale, con una storia quasi millenaria che ha accompagnato, un secolo dopo l’altro, le alterne vicende di Genova e dei genovesi". 

"La sinergia con City Green Light ci consegna un altro importante intervento di valorizzazione dei vicoli attraverso il sapiente uso della luce – commenta l’assessore comunale all’ambiente Matteo Campora – Da oggi anche la cattedrale di San Lorenzo beneficia di un’illuminazione efficiente dal punto di vista ambientale e attenta alla delicata bellezza del nostro patrimonio culturale, minimizzando la dispersione di luce". 

L’illuminazione della facciata di San Lorenzo è ora concentrata maggiormente sui tre portali e, in modo particolare, sulle decorazioni degli archi e sul rosone, con un approccio più “soft” sul resto della facciata. 

Per quanto riguarda il campanile, sono stati installati due nuovi proiettori capaci di incrementare i livelli di illuminamento e la diffusione della luce mediante l’utilizzo di ottiche ampie e lenti diffondenti. 

Infine, si è dato maggiore risalto ai portali e alle edicole presenti sui fianchi nord e sud della cattedrale, grazie al posizionamento di moderni proiettori a led. 

"Insieme alla cattedrale, anche piazza San Lorenzo beneficerà di questo nuovo sistema di illuminazione monumentale con vantaggi in termini di valorizzazione della chiesa, maggiore attrattività turistico-commerciale e sicurezza – spiega il presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù – I vicoli sono una straordinaria risorsa culturale ed economica per Genova e interventi ambiziosi come questo fanno crescere tutta la città".  

L’illuminazione monumentale della basilica di San Lorenzo è, in ordine di tempo, solo l’ultimo degli interventi previsti dal Piano Caruggi per la valorizzazione turistica e culturale del patrimonio storico-artistico del centro storico genovese, rendendo più coinvolgente e spettacolare l’esperienza di chi, tra residenti e visitatori, passeggia nei vicoli nelle ore notturne. Tali lavori puntano a coniugare effetti scenografici e attenzione alla tutela dell’ambiente, attraverso l’impiego di tecnologie a basso consumo come i Led. 

 

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