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A oltre 500 anni di distanza Cristoforo Colombo “rivive” attraverso l’Intelligenza Artificiale a The Ocean Race Genova The Grand Finale
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GENOVA - A oltre 500 anni di distanza Cristoforo Colombo “rivive” attraverso l’Intelligenza Artificiale (come quella che ha creato la foto dell'articolo) a The Ocean Race Genova The Grand Finale. È questo il progetto ideato dall’onorevole Susy De Martini, genovese residente a New York, velista e senior consultant Relazioni Internazionali del Comune di Genova e da Francesco Rulli, Ad di Querlo (società di consulenza e tecnologia di marketing che fornisce soluzioni personalizzate di Intelligenza Artificiale e gestione dei dati), con la preziosa consulenza storica della professoressa Gabriella Airaldi e il contributo del Comune di Genova. 

Ma come ha risposto il Cristoforo Colombo della IA alle domande che gli hanno fatto? La prima è quanto tempo ci avrebbe messo per arrivare in America con le barche a vela moderne: “Se avessi avuto l’opportunità di utilizzare le barche dell’Ocean Race per il mio primo viaggio, la traversata sarebbe durata 6-8 giorni e ho scoperto gli Alisei grazie alla mia esperienza di navigatore e studiando le mappe di Marco Polo”.

All’evento  “Cristoforo Colombo rivive attraverso l’Intelligenza Artificiale” hanno partecipato il sindaco Marco Bucci, Barbara Grosso, consigliera delegata Affari internazionali del Comune di Genova, Giuseppe Franceschelli, coordinatore Ambasciatori di Genova nel mondo, Enrico Granara, consigliere per le relazioni internazionali del sindaco, Robert Allegrini, presidente NIAF, l’on Monica Baldi, vice presidente FMA, la professoressa Gabriella Airaldi, storica dell’Università di Genova e Francesco Rulli AD Querlo. Era presente anche il presidente del Consiglio comunale di Genova Carmelo Cassibba. 

“Cristoforo Colombo- dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci- è uno dei personaggi di Genova più famosi e riconosciuti nel mondo, un simbolo che come Genovesi dobbiamo valorizzare. Oggi ci troviamo davanti a una grande idea che fa rivivere uno dei più grandi personaggi della nostra città. Abbiamo creato il suo avatar che parlerà grazie all’intelligenza artificiale. Avremo modo di avvicinare non solo gli appassionati ma anche i più giovani al primo esploratore che, viaggiando con una mappa e per questo riconosciuto come pioniere della modernità, scoprì un nuovo mondo. Il Grand Finale di the Ocean Race rappresenta il teatro più adeguato per questa presentazione, un luogo di innovazione, vela, avventura, che vuole raggiungere e coinvolgere tutti i cittadini”. 

"Sono molto felice che il sindaco Bucci abbia sposato subito con entusiasmo questa mia idea di dare voce a Cristoforo Colombo attraverso la sua Intelligenza Artificiale- dichiara Susy De Martini- Di lui hanno sempre scritto in moltissimi, non solo eccellenti storici ma anche scrittori, giornalisti e gente comune. È un argomento sulla bocca di tutti, a volte divisivo, ma Colombo è comunque l’Italiano più conosciuto negli Stati Uniti quale scopritore del Nuovo Mondo, navigatore eccezionale. Mi è sembrato dunque più che giusto che Genova, la sua città, proprio in occasione della più importante manifestazione velica mondiale, la Ocean Race, gli desse finalmente voce. Sono felice anche che all’iniziativa abbiano aderito subito con slancio gli amici della NIAF (National Italian American Foundation), prestigiosissima Associazione che riunisce gli Italiani che vivono negli Stati Uniti e che fino ad oggi hanno dimostrato di difendere la figura di Cristoforo Colombo come e forse anche di più di quanto facciamo noi in Patria. Prestigiosa anche la Partnership con la Associazione dei Former Members del Parlamento Europeo, organismo che ha recentemente legiferato proprio sull’Intelligenza Artificiale. L’aver conosciuto alcuni anni fa il vulcanico newyorkese Francesco Rulli, esperto di AI ed appassionato velista come me, ha trasformato la mia idea in realtà". 

"Il fatto che Genova ospiti la finale della regata- dichiara Enrico Granara- è il contesto perfetto per annunciare che verrà creata una nuova piattaforma su Cristoforo Colombo, ed entrerà nel mondo dell’Intelligenza Artificiale. Susy De Martini ha ideato e gestirà questo progetto, con l’obiettivo di facilitare i rapporti con i vari studiosi di storia medievale. Le basi per fare molto bene ci sono tutte".  

"Negli ultimi anni- dichiara Robert Allegrini- Cristoforo Colombo ha subìto numerosi attacchi, sul ruolo che ha avuto nella storia della cultura occidentale e sul contributo dato nei due mondi, ponendo le basi di 5 secoli di immigrazione, creando nuove e migliori opportunità di vita per milioni di famiglia. Grazie a questa iniziativa Colombo potrà difendersi e rispondere ai suoi detrattori su fatti storici inoppugnabili". 

Il progetto “Cristoforo Colombo rivive attraverso l’Intelligenza Artificiale” ha preso vita questa mattina, sul palco centrale dell’Ocean Live Park, in occasione dei grandi eventi previsti per il gran finale della regata internazionale. E in questo contesto, fatto di mare, barche, vento, sport e coraggio, uno dei più importanti navigatori italiani, che ha preso parte al processo di esplorazione delle grandi scoperte geografiche a cavallo tra il XV e il XVI secolo, potrà confrontarsi con il suo pubblico moderno. Da palco, a Colombo è stato chiesto che rapporto aveva con Genova, quanto ci avrebbe messo per la sua traversata se avesse usato una barca di Ocean Race e come ha scoperto gli Alisei. Una domanda, quest’ultima posta direttamente dal sindaco Marco Bucci. “Sono affezionato a questa Patria - risponde Colombo attraverso IA -. I miei rapporti con Genova cambiarono molto dopo la scoperta dell’America”; “Se avessi avuto l’opportunità di utilizzare le barche dell’Ocean Race per il mio primo viaggio, la traversata sarebbe durata 6, 8 giorni”; “Ho scoperto gli Alisei grazie alla mia esperienza di navigatore e studiando le mappe di Marco Polo”. 

Durante l’evento sono stati recitati, dall’attore Igor Chierici, tre brani tratti dagli scritti di Cristoforo Colombo: la “Lettera al Banco di San Giorgio, la “Descrizione della tempesta” e l’elenco dei privilegi che Colombo chiese ai reali di Spagna prima di partire.