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In consiglio comunale a Tursi lunga discussioni tra opposizione e maggioranza sull'antenna oggetto di critica e preoccupazione da parte dei cittadini della zona. Crucioli: "Bene l'approvazione delle mozioni presentate". Gozzi: "È uno scempio paesaggistico"
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GENOVA - Stop all'antenna 5G di 24 metri in Salita Superiore Salvator Rosa nella zona di Sampierdarena a Genova, là dove si trova il belvedere. In consiglio comunale a Tursi lunga discussioni tra opposizione e maggioranza sull'antenna oggetto di critica e preoccupazione da parte dei cittadini della zona. Alla fine il risultato, come spiega l'assessore all'Urbanistica Mario Mascia, è che "le lavorazioni in cantiere saranno sospese e il sito non verrà acceso". Nel mentre verrà aperto un tavolo tecnico per "esaminare una soluzione conciliativa che preveda un ridimensionamento della struttura, compatibile con la funzionalità della stessa, gli impatti elettromagnetici ed il contesto paesaggistico, in funzione anche della pubblica utilità della struttura stessa che la caratterizza come opera di urbanizzazione primaria".

I consiglieri Mattia Crucioli (Uniti per la Costituzione) e Fabio Ceraudo (Movimento cinque stelle) hanno presentato due mozioni sul tema che sono state approvate all'unanimità dal consiglio. Quindi maggioranza e opposizione hanno trovato l'intesa. Non solo, il Comune spiega che ha avviato il procedimento di annullamento in autotutela dell‘autorizzazione paesaggistica all'opera "alla luce della non corrispondenza tra i rendering presentati e il reale impatto dell'impianto percepibile sul luogo". L'annullamento sarà formalizzato alla Commissione Locale del Paesaggio che nella sua valutazione coinvolgerà anche la Sovrintendenza.

A lanciare una delle due mozioni è stato il consigliere di Uniti per la Costituzione Crucioli che spiega: "Avevamo due preoccupazioni su quell'opera, una di carattere sanitario perché comunque c'è una produzione di campi elettromagnetici che può essere dannosa per la salute, e l'altra è una questione paesaggistica perché deturpano l'ambiente".

Ma non solo, nella mozione presentata da Crucioli e approvata dal consiglio c'è anche l'impegno a monitorare il livello dei campi elettromagnetici rilasciati dalle antenne presenti in città. "Chiediamo che il Comune possa fare dei monitoraggi, non solo Arpal che ha pochi uomini, si potrebbe ad esempio usare la polizia locale dotata degli apparecchi idonei per monitorare i campi elettromagnetici".

Anche la maggioranza ha votato unita le mozioni, Gozzi di Vince Genova spiega: "Anche lo scorso novembre avevo portato il tema all'attenzione. la mia preoccupazione era di carattere soprattutto paesaggistica, l'ho definita (l'antenna ndr) uno scempio paesaggistico in un ambiente di particolare pregevolezza, invasivo e di qualità pessima. Per questo abbiamo votato in maniera favorevole le due mozioni" conclude Gozzi.