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Un protocollo d'intesa per i prossimi tre anni grazie al quale lavoreranno fianco a fianco nella Control Room a Erzelli
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GENOVA - Un protocollo di intesa tra Polizia Postale e Liguria Digitale che sigilla una preziosa collaborazione avviata già da tempo e che per i prossimi tre anni legherà a doppio filo le due istituzioni nella lotta al cyber crime. Nella control room di Liguria Digitale, la Security Operation Center, ci sarà un nuovo spazio dedicato alle forze dell’ordine che potranno collaborare a stretto contatto nella prevenzione agli attacchi informatici con scambio di conoscenze, apparecchiature, progetti per la difesa della cittadinanza. Un accordo rinnovabile in futuro che premia Liguria Digitale e che era già stato anticipato nell'importante convegno di Primocanale "Terrazza incontra la Cybersecurity", in cui si era fatto il punto su un tema sempre più sentito da aziende e cittadini. 

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"Rispetto ad altri protocolli, questo accordo non è un atto burocratico ma un progetto che parte con grande entusiasmo. L’obbiettivo è quello di fare consapevolezza nei cittadini che usufruiscono di una realtà sempre più virtuale e fare sempre più prevenzione, anche perché dopo che è stato commesso il reato è sempre complicato riuscire a trovare i colpevoli. Non dobbiamo dimenticare che ciò che è virtuale è reale e quello che succede sulla rete con un attacco cyber ce lo dimostra: si possono mettere in crisi il sistema sanitario, mandare in blackout un’intera città o derubare i cittadini", spiega Lucia Muscari, dirigente del compartimento della Polizia Postale e delle comunicazioni per la Liguria. "Con il Covid, rispetto al 2019, tantissime attività si sono spostate online e specialmente quelle della pubblica amministrazione vanno tutelate".

"Siamo contenti di vedere non soltanto un aumento di denunce, ma anche di telefonate per chiederci se si sta subendo un attacco: significa che c'è maggiore consapevolezza da parte delle persone"

E i dati forniti da Liguria Digitale forniscono una chiara fotografia della portata del problema. Si parla, infatti, di 168 milioni di attacchi ai firewall all'anno, ovvero 461 mila al giorno. Si sono registrati poi negli ultimi 12 mesi poi nell'ultimo anno oltre un milione di antispam tra virus e tentativi di fishing, circa 4500 al giorno. Gli incidenti gestiti dagli analisti di Liguria Digitale sono invece stati 556, in media 2 al giorno.

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"Da anni collaboriamo con la Polizia Postale e siamo felici e orgogliosi di essere stati scelti come partner in questa guerra. Sono finiti i tempi di hacker romantici che sfidano il sistema, con incursioni e attacchi per provare la propria bravura. Oggi siamo nel bel mezzo di una costante lotta alle numerose organizzazioni criminali che quotidianamente bersagliano i sistemi con milioni di attacchi. E si va dalla vecchia truffa ai cittadini, con migliaia di mail di fishing, ad attacchi ben più complessi e sempre più strutturati e insidiosi", commenta Enrico Castanini, amministratore unico di Liguria Digitale. "Inoltre stiamo assistendo alla nascita di nuovi virus, a volte capaci di raggirare i sistemi antivirus: per questo siamo in stretto contatto anche con le case madre degli antivirus a cui segnaliamo queste criticità". E la pandemia ha fatto registrare un'impennata di attacchi informatici proprio perché sono aumentate le attività online. "Gli incontri tra i capi di Stato avvengono per via telematica, i dati delle persone sono sempre più online tra cartelle sanitarie, identità digitale e online banking", prosegue Castanini. "Le truffe sono più facili, anche perché con pochi click si riescono a inviare esche su larga scala e bastano anche solo pochi che abboccano per riuscire a rubare dati, denaro o chiedere riscatti".

"Ma questa squadra di altissimo livello credo possa essere la migliore, anche grazie all'Università di Genova che forma con il suo master in cybersecurity i nostri ingegneri"

Grande soddisfazione da parte di Regione Liguria che tanto ha investito nelle infrastrutture digitali, dalla sanità alla scuola. "È un atto molto importante quello di oggi. La sicurezza dei dati sanitari, dei collegamenti della pubblica amministrazione, dei dialoghi tra enti è vitale per la ripresa del paese e per tutte le persone", è questo il saluto del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, intervenuto in collegamento, mentre l'assessore alla formazione Ilaria Cavo ha aggiunto: "Grazie a questo accordo potranno essere potenziati tutti i progetti di orientamento ai giovani già avviati". 

 

 

 

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