Attualità

A esattamente sette giorni dalla festa dei lavoratori
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GENOVA - A pochi giorni dalla ricorrenza del Primo Maggio riceviamo e pubblichiamo una lettera che purtroppo descrive la situazione di molti lavoratori in Italia oggi, disoccupati e in cerca di un impiego fisso, che non riescono a trovare stabilità

"Buongiorno, mando a Voi questa lettera per un mio sfogo in quanto, a 32 anni io e 64 anni mio padre, non riusciamo a trovare lavoro: molti ci stanno scartando perché "troppo anziani" e quelli che ci offrono un'occupazione è o sottopagata o con contratti che una finiti ti lasciano a casa. Abbiamo lavorato per cooperative, agenzie interinali, ma troviamo tutti contratti a tempo determinato. Essere assunti direttamente dalle aziende è impossibile, eppure ho esperienza come badante, pulizie, self service, lavapiatti, baby sitter. Ho lavorato nei campi di raccolta di pomodori e zucchine e nelle fabbriche.

Ma tutti - solo tutti - contratti a tempo oppure stagionali. Sono separata con una figlia di 14 anni che è un BES, un bisogno educativo speciale, e un bimbo di 10 anni che vive in Salento con il padre e la nonna paterna. Sto impazzendo per trovare un lavoro dove posso lavorare a tempo indeterminato e avere uno stipendio regolare con cui io possa lavorare tranquillamente e far crescere mia figlia degnamente. Mio padre sta cercando anche lui un'occupazione, ma in quanto straniero non riesce a trovare nulla e mia madre purtroppo è mancata per un brutto male circa 4 anni fa e tutta la baracca ora è sulle mie spalle.

Spero che qualcuno, leggendo questa mia lettera di disperazione, mi aiuti a farmi avere un lavoro a tempo pieno e a contratto a tempo indeterminato. Sono diplomata, ho sempre lavorato e il lavoro non mi spaventa. Aiutatemi".