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L'idea nata da due genitori
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GENOVA - Sette lavoratori di cui quattro giovani con disabilità intellettiva assunti a tempo indeterminato, 1265 ospiti per 2193 presenze. Ecco i primi risultati del progetto di inserimento lavorativo all’insegna del turismo lento del b&b più inclusivo di Genova gestito dalla compagnia della tartaruga che vuole festeggiare il suo primo compleanno, in occasione del 1 maggio festa di tutti i lavoratori, con una nuova scommessa: un laboratorio di pasticceria gluten free.

Nelle sue 4 camere, per un totale di 16 posti letto, 'la sosta della tartaruga' ha accolto in 11 mesi il 40% di turisti provenienti dall’estero - soprattutto da Francia, Germania e Svizzera – ottenendo 97 recensioni sulle principali piattaforme online, che attribuiscono alla struttura ricettiva un punteggio complessivo di 9.7 su 10, con 9.9 alla voce 'qualità del servizio'.

È questo il primo bilancio dell’iniziativa, all’insegna del turismo lento e dell’inclusione, che dimostra alla prova dei fatti la sostenibilità di un’attività imprenditoriale che impiega sette lavoratori di cui quattro giovani con disabilità intellettiva, assunti a tempo indeterminato.

"Creare il lavoro intorno alle caratteristiche delle persone, mettendole nelle condizioni di dare il meglio di sé - questo il punto di partenza del progetto che Enrico Pedemonte fondatore e presidente della Compagnia della tartaruga ha sintetizzato a Primocanale - una formula apparentemente semplice, che traduce in pratica il principio, sancito dalla legge 68/99 sull’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, che parla di 'accomodamento ragionevole' e che a Genova ha dimostrato davvero la sua validità".

Pedemonte ricorda che la lentezza è una delle caratteristiche dei ragazzi, e da qui nasce il nome 'Compagnia della tartaruga', ma proprio questa è diventata un punto di forza che nel 2023 vedrà arrivare nel b&b il 60% di turisti stranieri grazie alle ottime recensioni ricevute online.

Il loro motto è: so-stare slow. "Abbiamo pensato 'la sosta' come risposta a quel pubblico che sta scegliendo stili di vita diversi, che si interroga sulla sostenibilità di ciò che acquista, che quando viaggia è attento a scegliere strutture e servizi che restituiscano valore al territorio - spiega Pedemonte - il nostro stile di accoglienza è semplice ma raffinato, in grado di offrire ai clienti un’eccellente esperienza di soggiorno, immersa nella realtà culturale genovese. Mettiamo in campo un’accoglienza “speciale” in cui i ragazzi con disabilità intellettiva, accuratamente selezionati e formati, brillano per natura. Dedichiamo un’ampia disponibilità di tempo per la cura dei particolari, del servizio della colazione e per la presentazione del territorio".

Lenti come una tartaruga ma mai fermi questa potrebbe essere la sintesi dei ragazzi perchè dopo essere partiti con il b&b si è aggiunto un appartamento per le vacanze e ora un nuovo progetto per il 2024: l'apertura di un laboratorio per la produzione di dolci senza glutine.

"Dopo l’inserimento della "Sosta della Tartaruga" nella lista dei locali aderenti al programma alimentazione fuori casa senza glutine dell’AIC, grazie anche alla speciale capacità dei lavoratori di gestire questa tematica, - spiega Pedemonte - la cooperativa punta ancora su questa fetta di mercato ma anche in questo caso con un’idea innovativa perchè vogliamo produrre dolci senza glutine ma buoni per tutti i palati".

 

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