
GENOVA - Ha smesso i panni della star della tv ma non per questo Poldo è meno popolare: nella sua Pontedecimo, il pasticciere, è ancora un punto di riferimento e non solo per i dolci e il caffè che si possono gustare nella sua caffetteria pasticceria nel centro del quartiere. "Qui si vive d'incanto" gongola Poldo, in realtà Francesco Crocco, origini piemontesi ma ormai genovese della Valpolcevera. "Il covid? Sembra ormai alle spalle, con attenzione il lavoro sta tornando. Negli ultimi mesi c'è stato un cambio di rotta positivo".
E poi racconta, la sua gemma sono i cioccolatini al pesto, che in realtà sono al basilico, squisiti, come confermano anche i biglietti di ringraziamento della Regina Elisabetta II d'Inghilterra. "Sono sempre graditi" dichiara sorridente il pasticcere. "Da più di vent'anni glieli mandiamo nel periodo natalizio".
"Il mio cognome è di Ovada - spiega ancora il pasticcere- mio nonno viene da lì. È arrivato a Genova quando aveva otto anni e grazie a lui è nata questa pasticceria. O meglio, a Pontedecimo. Qui siamo come un paesino, quando andiamo in centro diciamo che andiamo a Genova. Abbiamo mantenuto anche le dinamiche positive delle piccole realtà, ci conosciamo tutti e ci aiutiamo quando abbiamo bisogno".
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