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I dirigenti della Sportiva Sturla avevano lanciato un appello in seguito ai danni riportati
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GENOVA - La piscina della Sportiva Sturla ha riportato gravi danni a causa della mareggiata avvenuta nella notte tra 17 e 18 gennaio, in particolare ad essere colpiti sono stati gli spogliatoi, la caldaia e l'impianto di aerazione. La società questa mattina ha lanciato un appello alle istituzioni, chiedendo una maggiore presenza alle istutuzioni: "Decidano se dobbiamo chiudere o andare avanti. È il momento di sapere se la piscina di Sturla rappresenta un valore per la cittadinanza.

La prima a rispondere è stata l'assessore regionale allo Sport Simona Ferro, che si è recata sul posto insieme ad alcuni consiglieri del Municipio Levante: "Ho spostato gli impegni di oggi pomeriggio perché ho voluto fare un sopralluogo alla Sportiva Sturla, purtroppo nuovamente danneggiata dalla mareggiata che si è abbattuta violentemente nella notte sulle nostre coste. Ho voluto portare personalmente la mia vicinanza al presidente Giorgio Conte e ai suoi collaboratori oltre al mio impegno, per quanto di competenza, al fine di salvaguardare una struttura storica e bellissima".

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