Attualità

1 minuto e 4 secondi di lettura

CINQUE TERRE - Undici anni dopo la Liguria ricorda le 13 vittime dell'alluvione che il 25 ottobre 2011 colpì le Cinque Terre, la Val di Vara e la Lunigiana (leggi qui). Undici anni dopo quella tragedia i sindaci dei comuni colpiti ricordano quei drammatici momenti.

Vincenzo Resasco all'epoca era sindaco di Vernazza, uno dei comuni più colpiti da quell'evento: "Stava piovendo in maniera molto forte. Non era una pioggia normale. A quel punto ho chiamato i volontari e siamo andati in giro a dire alla cittadinanza di fare attenzione e mettersi al sicuro. Siamo andati alla scuola per lo stesso motivo e abbiamo avvisato i genitori. Il giorno dopo era una tragedia, eravamo distrutti. E' stato un momento drammatico ma poi c'è stata anche tanta solidarietà e questo è stato molto bello".

Fabio Vincenzi, in quell'ottobre del 2011 era sindaco di Borghetto Vara. "Feci evacuare la parte bassa del paese - ricorda - perché mi accorsi che c'era qualcosa di strano". L'alluvione spezzò la vita di sette persone solo a Borghetto. Dopo la tragedia e la devastazione i cittadini si mobilitarono per far ripartire il paese: "Non siamo gente che si piange addosso, siamo gente abituata a lavorare e in due anni abbiamo ricostruito il paese. Un grande contribuito lo ha dato Regione Liguria. I lavori in questi anni sono proseguiti".