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Che fatica aprire una nuova attività nell'ex Rodizio Brasileiro: la denuncia del titolare di una ditta di impianti anti incendi che ha acquistato gli spazi dove sino alla fine 800 attraccavano le antiche galee
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GENOVA -Al posto del Rodizio Brasileiro una ditta di impianti antiincendio per navi e yacht: sarà un'impresa genovese, la Ship System, a ridare vita a grande locali di Mura della Marina prima occupate dalla churrascheria e ancora prima da una catena di surgelati, che erano anche i proprietari dei locali.

L'attività doveva aprire due anni fa, ma le lungaggini burocratiche hanno allungato a dismisura i tempi, come denuncia il titolare dell'azienda rimasto folgorato dalla bellezza storica dei locali sotto le mura medievali tanto da mettere mano al portafoglio e acquistarli.

La facciata, ovviamente, rimarrà la stessa, come ha imposto la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio, e negli 800 metri quadrati su due piani troveranno spazio un'officina, un parcheggio per i quattro veicoli dell'azienda e gli uffici dove lavoreranno 14 dipendenti.

La coraggiosa scelta dell'impresario sembra guardare lungo: di fatto l'attività mirata a navi e yacht è nel porto pur essendo fuori dal perimetro portuale, logisticamente perfetta: a due passi anche dalla fermata metro di Sarzano e dall'imbocco della sopraelevata.

Ma pensare a un'attività produttiva in un locale con tante tutele non deve essere stato facile, "ci hanno chiesto permesso di ogni tipo e i tempi della burocrazia hanno fatto il resto" lamenta l'imprenditore.

Ad esempio è servito un nulla osta anche per fare accedere i veicoli nel locale, mentre, nonostante la tanto reclamata necessità di pensare green, il progetto di una centrale fotovoltaica, per non inquinare e abbassare i costi dell'elettricità, è stato quasi del tutto cancellato, "potremo installare solo un paio di pannelli che non ci permetteranno neppure di accendere una lampadina" precisa con un sorriso amaro l'imprenditore, che però è lo stesso felice della scelta e dell'investimento che gli permetterà di lasciare l'attuale sede in via XX Settembre: "Sarà bello lavorare e ridare vita a un locale storico dove tanti anni fa si ricoveravano le antiche barche, le galee, sì, nonostante la burocrazia, sono molto soddisfatto della scelta".

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