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Avevano creato in un boschetto della Val Bisagno un "deposito" di cocaina e eroina e in casa avevano allestito un laboratorio per la produzione di crack, ma sono stati individuati e arrestati dalla squadra mobile di Genova, che ha sequestrato 7 chili di eroina purissima e 3 chili di cocaina, da cui si sarebbero ricavate 15mila dosi per un valore di oltre 1 milione. Si tratta di due cittadini senegalesi di 34 e 25 anni, tenuti d'occhio da qualche tempo dagli agenti della sezione Falchi della Mobile, che avevano notato come i due quasi ogni notte si recassero nella zona boschiva prossima all'abitato, per prelevare lo stupefacente destinato allo spaccio nel centro storico.

Quando gli agenti in appostamento hanno visto il 25enne uscire dall'abitazione con uno zaino sulle spalle, hanno deciso di intervenire: nella borsa il ragazzo aveva un chilo di droga, tra eroina e cocaina. La perquisizione estesa all'appartamento ha consentito di trovare altra sostanza stupefacente e di scoprire che i locali erano stati attrezzati per la produzione di crack.

Terminata la perquisizione dell'alloggio, sono intervenuti i cani antidroga Nagut e Leone (nella foto e nel video concesso dalla Polizia di Stato, all'opera) che hanno permesso ai poliziotti, spostatisi nel boschetto, di dissotterrare alcuni barattoli contenenti panetti di cocaina ed eroina. I due senegalesi sono stati denunciati per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio.